Cinque anni fa, prima si candidò e poi, all’ultimo giorno, si tirò indietro, convergendo su Giuseppe Forte. Stavolta, preferisce rimanere coperto fino all’ultimo giorno, che sarà il 6 febbraio: sabato prossimo è il termine ultimo per presentare le candidature alle primarie del centrosinistra di Vasto, che si terranno il 6 marzo.
“No comment”, sorride Domenico Molino. Ma il consigliere comunale renziano ci sta pensando. Potrebbe essere lui a sfidare Francesco Menna nella votazione con cui il Pd farà scegliere ai cittadini il candidato sindaco. Come nel 2011, quando i protagonisti della contesa furono Luciano Lapenna e Giuseppe Forte, anche stavolta si profilerebbe un derby in casa dem. A meno che Sel non decida di far scendere in campo Paola Cianci, la consigliera comunale che, di fronte a una chiamata del partito, non rifiuterebbe.
Il tempo stringe. Sei giorni, a partire da domani. Entro il 6 febbraio vanno presentate le candidature. Francesco Menna, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, ha già annunciato alla direzione del partitoche correrà per la nomination. Sembra, dunque, destinata a sfumare definitivamente l’ipotesi unitaria legata al nome della deputata Maria Amato.
Ora è Molino che deve decidere.