Meglio tardi che mai… Il 15 gennaio 2016 presso il Polo Liceale Pantini-Pudente di Vasto, i ragazzi del Liceo Classico hanno portato in scena interventi narrativi e musicali per dare vita alla seconda edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, che ha avuto come tema Lo Straniero. Ideatore e promotore di questo evento è il professor Rocco Schembra, presidente AICC di Acireale, Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale, che ha voluto estendere l’iniziativa a tutti i licei italiani, che hanno aderito in ben 237.
La serata, in tutta Italia, si è aperta con la recitazione in metrica greca del ‘’Notturno’’ di Alcmane, interpretato e tradotto da tre alunni che frequentano l’ultimo anno. Dopo un saluto del dirigente scolastico, la professoressa Maria Luisa Di Mucci, e una breve introduzione della professoressa Grazia D’Auria, sono intervenuti i primi due ospiti, Don Decio D’Angelo e Don Domenico Spagnoli, che hanno trattato rispettivamente la tematica dello straniero nella cultura e nella concezione biblica. A seguire, ogni classe dell’Istituto, diretta dai rispettivi docenti, ha intrattenuto il pubblico delineando la figura dello Straniero nei suoi vari aspetti, attraverso la lettura espressiva di opere di Baudelaire e Cesare Pavese, dall’Addio ai Monti alla ‘’Xenia’’ di Nausicaa, la morte di Orlando e il dialogo tra Francesco e il Sultano; attraverso la poesia ‘’In memoria’’ di Giuseppe Ungaretti, attraverso testi in lingua spagnola e inglese, attraverso una “lezione” scientifica sulle tesi riguardo la natura umana, declamando alcuni passi tratti dal poema “Metamorfosi” di Ovidio e attraverso una drammatizzazione di scene tratte dalle tragedie di Euripide e Sofocle. Molto spazio è stato dato anche alla musica: diversi alunni si sono esibiti al pianoforte e alla chitarra, sotto la direzione del professor Gianpiero Barbati, che ha realizzato anche un “canto animato”.
Ad intervenire è stata invitata anche la professoressa Letizia Daniele, ex dirigente scolastico dell’Istituto, la quale ha recitato una poesia in croato. La serata si è conclusa con la “Lettera di Lincoln al maestro di suo figlio”, momento riservato alla professoressa Anna Maria Scampoli, e con la recitazione dei versi di Omero tratti dall’Iliade (Hom. II, VIII, 553-565). Dall’antichità al giorno d’oggi, l’immagine dello ‘’Straniero’’ è stata raccontata in ogni sua sfaccettatura: ecco come sono riusciti ad unire passato-attualità i ragazzi del Liceo Classico. L’appuntamento è per il prossimo anno, alla scoperta di un nuovo tema.
Arianna Di Bello
Classe 3° C – Liceo Classico Pantini-Pudente