Non hanno violato la legge i vigili urbani Dino Di Fabio e Nicola Pagano e la dipendente del Comune di San Salvo Carmela Menna.
Accogliendo le motivazioni addotte dagli avvocati difensori, Clementina De Virgiliis e Alessandra Cappa, il procuratore regionale della Corte dei conti dell’Aquila, Maurizio Stanco, ha disposto l’archiviazione del procedimento riguardante i due agenti municipali e l’impiegata con mansioni di usciere comunale.
Le indagini – L’inchiesta della magistratura di Vasto, che ha ipotizzato una “scriteriata gestione dei verbali di violazione del codice della strada con conseguente impossibilità di introitare le multe elevate”, ha avuto inizio nel 2013: l’11 luglio di tre anni fa il blitz della finanza nel Comando della polizia municipale di San Salvo.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Vasto ed eseguite dalle Fiamme gialle di Chieti, coinvolgevano inizialmente 6 persone.
Tre persone prosciolte – Il decreto di archiviazione riguarda 3 persone: la magistratura contabile dell’Aquila ha accertato, dunque, che non hanno commesso alcuna irregolarità Nicola Pagano, Dino Di Fabio e Carmela Menna, che quindi escono definitivamente dalla vicenda giudiziaria.
La questione riguardava una contravvenzione elevata ad aprile del 2009 in occasione di una processione svoltasi a San Salvo. Di ritorno dal funerale per le vittime del terremoto dell’Aquila, dove si erano recati in rappresentanza del Comune, i due vigili avevano comminato una multa per un divieto di sosta provvisorio disposto in concomitanza con la cerimonia religiosa. Una sanzione pecuniaria subito contestata dall’automobista multato, che faceva notare l’assenza di apposita segnaletica nei pressi del luogo in cui aveva parcheggiato la sua vettura. In autotutela, la sanzione era stata conseguentemente ridotta. La magistratura contabile ha ora accertato che fu corretto l’operato delle tre persone, nei confronti delle quali è stato disposto il proscioglimento.