Nei giorni scorsi è stata affidata all’Associazione Amici di Zampa, dopo la gara d’appalto indetta dal Comune di Vasto, la gestione del canile municipale per i prossimi tre anni. L’associazione, che già si occupava del servizio, ha presentato un’offerta di € 385.527,60 per il servizio, con un ribasso d’asta del 18.5%, oltre ad € 4.960,00 per oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza ed € 85.907,27 per IVA 22%.
La presidente dell’associazione, Rosanna Florio, spiega come “con grande soddisfazione si potrà continuare a gestire il canile per i prossimi tre anni e lottare per veder realizzato il sogno di un parco canile idoneo al benessere degli animali”. È ormai nota la situazione di difficoltà dell’attuale struttura, situata nei pressi dell’ex discarica comunale di vallone Maltempo, “una zona a forte pendenza sprovvista di aree di sgambamento per i circa 160 cani ospitati e carente sotto l’aspetto infrastrutturale causa di forti disagi per gli operatori, i cani, i volontari e i visitatori, nonostante le numerose migliorie e manutenzioni, eseguite a spese dell’associazione”.
Per questo la presidente Florio auspica che gli oltre 100mila euro (€ 106.765,13) del rubasso d’asta “vengano utilizzati per la realizzazione della nuova struttura individuando in breve tempo un’area idonea nel comprensorio di Vasto. A tal proposito l’associazione si è impegnata a fornire una proposta progettuale all’amministrazione comunale che consentirebbe un notevole risparmio considerando, tra l’atro, la volontà espressa da numerosi operatori a contribuire a finanziare la realizzazione della nuova struttura”.
Viene ricordato, poi, come “l’attuale gestione del canile ha permesso, inoltre, la riduzione delle spese di mantenimento dei cani presso la struttura di Fallo (molto più onerosa) grazie all’adozione di 100 cani del canile e circa 200 cani presenti sul territorio evitandone quindi l’ingresso in struttura questo grazie all’intensa attività di promozione e raccolta fondi attraverso banchetti, cene ed iniziative varie“.
Poi un appello al sindaco Lapenna, in vista dell’ultimo dell’anno, affinchè si unisca “alle civili iniziative prese da numerosi comuni d’Italia ove i primi cittadini hanno vietato l’utilizzo dei cosiddetti botti di capodanno per evitare pericoli e traumi nei Nostri amici a 4 zampe, oltre che per prevenire incidenti tra la popolazione. L’Associazione – conclude Rosanna Florio – continuerà con impegno e dedizione ad occuparsi dei cani sia del canile che presenti sul territorio e ad educare la cittadinanza ad una civile convivenza tra esseri viventi di razza diversa”.