Un giorno per celebrare le montagne. Ieri, 11 dicembre, così come in tutto il mondo, si è celebrata anche a Vasto la Giornata Internazionale delle Montagne. Nella sede del Cai in via delle Cisterne, alla presenza di Francesco Famiani (presidente sezione Cai Vasto) e con le letture di Emanuela Petroro (Nuova Libreria), i presenti hanno passato un pomeriggio all’insegna dell’amore per la montagna. L’evento, a cura di Leontina D’Orazio, Pina Guidone e Filippo Pomponio, è andato avanti prima con l’esibizione del Coro vastese del Centro Alpino Italiano, il quale ha proposto al pubblico due brani (L’Abruzzu e La Montanara).
Successivamente a prendere la parola è stata Emanuela Petroro che ha allietato la serata dei presenti attraverso delle letture che richiamano, chi per una ragione, chi per un’altra, la montagna. Da Erri de Luca (Il peso della Farfalla; Sulla traccia di Nives) a Davide Longo (Racconti di montagna) passando per Mauro Corona (Una lacrima turchese), Primo Levi e Franz Kafka. La montagna nella letteratura, trattata nei vari generi e in diverso modo ma sempre presente, compagna di sguardi, di riflessioni e di storie fantastiche e fantasiose. Il nesso tra la montagna e la letteratura si rafforza non solo attraverso le parole degli intellettuali e scrittori, ma anche e soprattutto dalla motivazione finale che ne afferma il senso di questo parallelismo: “Non perdere l’occasione di andare altrove– ricorda Emanuela Petroro- e di farlo anche attraverso la letteratura”.
Da una parte il viaggio degli alpinisti, quindi, e dall’altra quello che si può intraprendere attraverso la letteratura, lasciando sempre aperta la porta della fantasia che ci può così condurre sempre verso immagini nuove. La serata si è poi conclusa con un video che ha racchiuso le foto e le immagini dei viaggi degli alpinisti del Cai, una sorta di diario visuale delle esperienze degli ultimi anni.
11 dicembre: La giornata Internazionale delle Montagne- Oggi è il giorno in cui celebriamo le montagne e le persone che vivono in montagna. Oggi per noi è un giorno speciale in cui cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali aiutano a mantenere la montagna un territorio forte, sano e abitabile. L’11 dicembre si celebra in tutto il mondo la ”Giornata internazionale della montagna“ (International Mountain Day, IMD).A seguito del grande successo dell’anno internazionale delle montagne del 2002, l’assemblea generale delle Nazioni Unite decise di istituire permanentemente questa giornata, invitando la comunità internazionale a organizzare eventi a tutti i livelli per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle aree montane per la vita sulla terra e per lo sviluppo sostenibile. Le montagne, che coprono un quarto della superficie terrestre e ospitano il 12% della popolazione mondiale, sono tra gli habitat più minacciati: deforestazione, sfruttamento indiscriminato del territorio, alti tassi di emigrazione, attività minerarie e turismo spesso mal gestiti e dannosi per l’ecosistema. Nonostante le popolazioni montane siano quelle che a livello globale meno contribuiscono alle emissioni di gas serra, sono paradossalmente tra quelle che più risentono degli effetti negativi del cambiamento climatico con lo scioglimento dei ghiacciai e l’arretramento del permafrost, mentre inondazioni, frane e valanghe diventano sempre più frequenti. Le montagne sono i più grandi serbatoi idrici e riforniscono d’acqua l’intero pianeta. Oltre il 50% della popolazione mondiale dipende dall’acqua fornita dal territorio montano per bere, per cucinare, per irrigare, per la produzione di energia elettrica, per l’industria. Ma appare ormai evidente che questa situazione non durerà all’infinito. Le montagne si spopolano e molti sono costretti a migrare verso le città perché le opportunità diventano sempre più scarse. L’aver trascurato questi habitat non ha soltanto avuto ripercussioni sulle comunità che vi abitano, ma sta avendo ricadute negative su ogni abitante del pianeta. Dal 2003 questa giornata vuole ricordare l’importanza delle montagne per la qualità della vita, e promuovere alleanze per contribuire a migliorare gli ambienti montani in tutto il mondo.