L’odissea di centinaia di automobilisti e pendolari sulle strade alternative alla Statale 650 – Trignina durerà ancora per pochi giorni. Oggi si è tenuto il tavolo di crisi in Prefettura richiesto dai Comuni di Lentella e Fresagrandinaria (presenti con i sindaci Carlo Moro e Giovanni Di Stefano) con i rappresentanti di Regione (Camillo D’Alessandro), Provincia (il presidente Mario Pupillo), Anas, Genio civile, Polizia stradale e Carabinieri.
Innanzitutto, il punto sulla Trignina. L’intenzione è quella di una riapertura entro domenica, probabilmente nel pomeriggio; l’ing. Mascitelli dell’Anas ha presentato la relazione sui lavori e questa dovrebbe essere la tabella di marcia. I lavori procedono ininterrottamente grazie anche alle buone condizioni meteo dei giorni che sono seguiti al maltempo del 26 e 27 novembre.
PROVINCIALE 187 – Al centro del dibattito però resta il nodo della vecchia Provinciale ridotta a un cumulo di macerie – dopo l’assorbimento di tutto il traffico dirottato dalla Trignina – e finita al centro della recente protesta sulla Statale 16.
Su questa gli interventi saranno tre e con diverse cadenze temporali. Innanzitutto il nuovo asfalto, come soluzione immediata per tamponare la pericolosità dell’arteria nel tratto “Ponte Treste – Bivio di Lentella”. La ditta che se ne occuperà ha già individuato i punti più critici. A questi probabilmente da domani sarà destinata una cifra che oscilla tra le 40 e 50mila euro ricavati dal prossimo Piano neve.
C’è poi il discorso dei residui dal ribasso d’asta dei lavori sulla fondovalle Treste in territorio di San Buono. Queste somme saranno usate per sistemare in modo definitivo gran parte della Provinciale fino all’incrocio di Fresagrandinaria. I tempi tecnici per questo intervento saranno più lunghi.
Il terzo step è quello dei 28 milioni di euro del (fondi Fsc 2014/2020) che la Regione trasferirà alla Provincia di Chieti. Nell’incontro serale post-blocco del 5 dicembre scorso, Giuseppe Masciulli (sindaco di Palmoli) aveva chiesto che la maggior parte di questi fossero destinati al Medio e Alto Vastese ottenendo la promessa di 10 milioni da D’Alfonso. Parte di questa somma sarà usata, quindi, per la sistemazione definitiva del restante tratto della Sp 187: da Fresagrandinaria in su.
[I LAVORI SULLA FONDOVALLE TRESTE]
UN PIANO PER L’EMERGENZA – Argomento nuovo affrontato questa mattina è il piano viario per le prossime emergenze. I partecipanti al tavolo si sono trovati d’accordo sull’istituzione di un piano di strade alternative per le prossime emergenze; da quanto si apprende, si tratterebbe di un piano dettagliato con l’individuazione di tracciati alternativi a seconda del grado di gravità dell’emergenza in corso. Affinché un progetto simile possa vedere la luce sarà necessario avere le strade opzionali in perfetto stato per ricevere il traffico.
Su quest’ultimo punto un incontro tecnico si terrà il prossimo 14 dicembre.