“Si prende atto che allo stato attuale non si rileva la presenza di contaminanti di cui agli obiettivi di bonifica”. Mentre i lavori di bonifica della discarica di “Bosco Motticce” di San Salvo stanno giungendo al termine, l’Arta ha ufficialmente attestato il raggiungimento dell’obiettivo dopo il monitoraggio delle acque sotterranee. Il 19 ottobre scorso, invece, è stata effettuata l’analisi contraddittoria su altri elementi marginali (e non rientranti nell’obiettivo della bonifica) della quale non sono ancora disponibili i risultati.
Questa mattina, il sindaco Tiziana Magnacca e l’assessore all’Ambiente Angiolino Chiacchia hanno aperto alla stampa il cantiere al confine con Montenero di Bisaccia; presenti anche gli assessori Giovanni Artese e Maria Travaglini e il presidente del consiglio comunale Eugenio Spadano.
La storica discarica di circa 20mila metri quadri, tra i siti contaminati con indice di pericolosità più alta in Abruzzo, che raccoglieva i rifiuti solidi urbani della città è stata chiusa 25 anni fa ed è al centro di un progetto di bonifica presentato dalla passata amministrazione da 2 milioni e 140mila euro di fondi europei stanziati nell’autunno 2012.
“Questo è l’atto più importante – ha detto Tiziana Magnacca indicando la comunicazione dell’Arta del 27 ottobre scorso – Significa che l’obiettivo della bonifica è stato raggiunto e non ci sono più elementi inquinanti che possono contaminare il territorio circostante. I cittadini possono stare tranquilli”.
I lavori sono iniziati nell’estate 2014 con la costruzione di un diaframma perimetrale in cemento e bentonite posto a 12 metri di profondità per evitare contaminazioni. Dopo la rimozione dei rifiuti pericolosi, si è isolato il terreno sottostante e proceduto alla sagomatura. In questi giorni si sta invece ultimando la copertura della “collina”; lo strato isolante superiore – che eviterà anche lo scivolamento della terra – sarà coperto con 50 cm di terreno fertile che poi verrà piantumato. L’aspetto finale non dovrebbe essere molto diverso da quello della vicina discarica del Coniv. Le acque saranno raccolte e convogliate esternamente evitando di farle venire a contatto con il terreno.
“All’incirca restano ancora 15 giorni di lavoro – ha spiegato il vicesindaco Chiacchia – Si sarebbe potuto finire prima, ma l’anno scorso abbiamo avuto rallentamenti dovuti anche alle condizioni metereologiche. I lavori che la ditta del Teramano Di Donato sta eseguendo devono essere conclusi entro la fine dell’anno, ma con la tempistica ci siamo”.
“È una delle prime opere di bonifica di questa entità portate a termine in Abruzzo. Un ringraziamento particolare – ha concluso il primo cittadino – va a Michele De Filippis, dell’ufficio Manutenzione e ambiente, che si è prodigato per far andare avanti i lavori”. Poi, per quanto riguarda la vicina discarica di proprietà della Sapi: “L’abbiamo messa in sicurezza con la recinzione e quanto prima procederemo alla caratterizzazione”.