Don Domenico Spagnoli, parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore, affida a un video (clicca qui) l’annuncio della prossima riapertura ai fedeli della cripta di San Cesario del Vasto fissata venerdì prossimo, 30 ottobre alle ore 18.30, alla presenza dell’arcivescovo mons. Bruno Forte.
“È un’avventura che nasce da lontano da quando sono diventato parroco – dice nel video don Domenico – e di quanta attenzione c’è verso le persone che devono essere accompagnate nel linguaggio del vangelo e nell’esperienza della fede e nella riscoperta della vocazione missionaria, con l’annuncio del vangelo ai fratelli. Ma è altrettanto vero che la responsabilità del parroco è anche avere a cuore tutto ciò che riguarda il vissuto della comunità parrocchiale. Ho visto il lavoro fatto dai miei predecessori e mi sono sentito chiamato alla responsabilità di restituire a Vasto la cripta di San Cesario”.
Un lavoro di restauro che è iniziato il 6 febbraio 2014 con la sistemazione dell’urna del santo e di quella gemella che conserva tutte le reliquie della cripta già restituita alla comunità parrocchiale. Nell’aprile 2015, dopo aver avuto tutte le autorizzazioni della Curia arcivescovile e della Sovrintendenza, hanno avuto inizio i lavori che hanno interessato le volte e le pareti e l’installazione di una nuova illuminazione, che restituisce decoro alla cripta di San Cesario.
Per prepararsi all’evento è stato organizzato il concerto di beneficenza che si terrà domani domenica 25 ottobre alle ore 19.00 del Coro Polifonico Histonium diretto dal maestro Luigi Di Tullio e con l’organista Franco D’Annibale per l’esecuzione della prima volta della “Missa” di Camillo Cortellini (1561-1630). Durante la serata saranno illustrati i lavori di restauro della cripta. Tra gli appuntamenti di San Cesario da segnalare quello di sabato 31 ottobre alle ore 19.00 con la musica sacra nella cripta dell’Ensemble Stella Nova a cura del maestro Paola Stivaletta. Infine martedì 3 novembre, festa di San Cesario del Vasto, santa messa in cripta alle ore 8.00 e alle ore 9.30 e solenne celebrazione liturgica in chiesa alle ore 18.00.