Allarme rientrato alla scuola di Fresagrandinaria, con alcuni genitori preoccupati per le difficoltà incontrate per la formazione della prima classe della scuola media, afferente l’Istituto comprensivo 2 di San Salvo (qui l’articolo). Il giorno dell’inizio delle attività scolastiche, infatti, la classe non era stata autorizzata, poiché erano troppo pochi i bambini iscritti. In quel frangente i genitori avevano lamentato una mancanza di comunicazioni a riguardo, dovuta più che altro al fatto che le istituzioni comunali, con il sindaco di Fresagrandinaria Giovanni Di Stefano e il sindaco di Lentella Carlo Moro, e le istituzioni scolastiche con la dirigente Anna Orsatti, erano impegnati a trovare una soluzione per la prima classe della scuola media, per la quale il Provveditorato non aveva ancora dato una risposta definitiva, sebbene di fatto non fosse ancora autorizzata.
Come spiegato dal sindaco di Fresa ci sono stati dei problemi di “lentezza” di comunicazione tra i vari uffici coinvolti: l’Ufficio scolastico provinciale aveva dato l’ok per la formazione di una classe di 10 persone (agli 8 iniziali si erano infatti aggiunti altri 2 alunni iscritti), mandando la documentazione a Roma. Nel frattempo il 10 settembre era giunta al Comprensivo la nomina di una cattedra di sostegno proprio per la prima, che però non era stata ancora autorizzata.
Insomma, una situazione piuttosto ingarbugliata risolta dopo l’incontro dei sindaci di Fresagrandinaria e Lentella e la dirigente Orsatti con l’Ufficio scolastico provinciale. Nell’incontro risolutivo, infatti, è stata concordata l’attivazione di una “classe articolata”, ovvero la prima media è stata autorizzata e seguirà un proprio percorso didattito per tutte le materie, ad eccezione di Educazione Fisica, Musica e Religione, che invece verranno svolte insieme alla seconda.
L’autorizzazione alla formazione della classe è arrivata nella giornata di venerdì. Questa mattina, quindi, gli alunni di prima potranno essere regolarmente in classe. Previsto anche un incontro con i genitori per i chiarimenti del caso.