21.30 – La gran parte delle squadre antincendio ha lasciato il paese. I canadair hanno fatto rientro a Roma, i gruppi di protezione civile andati via. Restano nella piazza di Liscia i vigili del fuoco di Vasto.
Il vento è cessato. Con il ritorno del buio lo “spettacolo” si fa ancora più desolante con i tantissimi tizzoni ardenti e i piccoli focolai che spiccano nella vallata.
La speranza è che la calma di questo momento continui anche per le prossime ore.
18.45 – “Siamo tutti fuori dalle case per monitorare la situazione. Il fuoco è arrivato dentro il paese. Adesso il vento è terminato, ma non sappiamo che accadrà stanotte. È un disastro“, è il commento di un residente di Liscia.
I canadair si stanno concentrando sulle operazioni di bonifica e messa in sicurezza delle abitazioni. Nel pomeriggio di oggi gli sforzi si sono concentrati sulla salvaguardia del centro abitato.
Il vento ora è diminuito e le fiamme si riescono a tenere maggiormente sotto controllo; la stessa cosa accaduta stamattina, verso le 9, quando l’emergenza sembrava cessata prima del ritorno impetuoso del vento che ha fatto precipitare la situazione.
Alle 19.30, con il calar del sole, i canadair faranno ritorno a Roma.
18.00 – L’emergenza non rientra. Il fuoco lambisce alcune abitazioni e strutture. Il ristorante “I 5 tigli” ha subito danni importanti. Si sta decidendo se evacuare le abitazioni maggiormente a rischio. Sono tornati in azione due canadair.
16.00 – Enormi i danni al patrimonio boschivo non solo di Liscia, ma per tutto il territorio.
Le fiamme ora sembrano aver rallentato la discesa nel versante in direzione di San Buono, mentre dopo ben 12 ore continua a preoccupare il lato sul fiume Treste. Il sindaco Donato Di Giacomo si rivolge alla Prefettura per sapere come agire nelle prossime ore. Anche i sindaci dei comuni confinanti seguono con attenzione l’evolversi della situazione.
Incessante dalle prime luci dell’alba l’apporto dei carabinieri della Stazione di San Buono che regolano il traffico nelle strade chiuse per l’incendio.
13.30 – Situazione ancora delicata in territorio di Liscia, dove diversi ettari di bosco continuano a bruciare. Intanto due canadair sono rientrati a Roma, così come un elicottero che ha avuto un problema tecnico.
12.32 – L’incendio si propaga sempre di più. Nel Vastese è il più grande dall’inizio dell’anno. Sul posto è giunto anche un terzo canadair.
11.50 – Arrivano rinforzi anche dalla forestale di Casoli.
11.45 – Le fiamme continuano propagarsi: ora l’incendio minaccia anche il versante opposto, verso l’abitato di San Buono, nonostante l’impiego, dalle 7.30 di stamani, di due canadair e di un elicottero dei vigili del fuoco. Al lavoro ininterrottamente il Corpo forestale dello Stato, che coordina gli interventi, i vigili del fuoco di Vasto e Gissi, e la Protezione civile di Dogliola, Monteodorisio, San Buono.
11.30 – Pineta di Colle San Giovanni completamente distrutta. Disperazione dei residenti accorsi sul posto.
10.30 – Secondo una prima stima della Forestale di Gissi, sono già 100 gli ettari inceneriti dall’incendio.
10.15 – Dispiegamento di forze notevole a Liscia. Ai due canadair si è aggiunto l’elicottero dei Vigili del fuoco. La situazione, dopo un apparente miglioramento, è tornata ad aggravarsi a causa del ritorno del vento. I fronti principali sono due: un costone alle porte del paese e la pineta già andata quasi tutto in fumo. Il versante in direzione di San Buono è ancora in fiamme e l’azione del vento non aiuta i soccorsi.
Arrivati sul posto anche i volontari della protezione civile Il Castello di Monteodorisio.
9.00 – Dopo l’intervento dei canadair la situazione risulta in netto miglioramento. Il fumo ha abbandonato il paese e le scuole sono state regolarmente aperte. La situazione va normalizzandosi: il fronte sulla vallata del Treste è ormai sotto controllo, mentre quello più esteso, al momento, è verso San Buono. I canadair stanno concentrando gli sforzi sulla pineta.
8.25 – In questo momento sono due i canadair impegnati nelle operazioni di spegnimento. Le squadre a terra stanno operando per la sicurezza del centro abitato e delle zone maggiormente a rischio.
8.15 – Incendio anche in località Ributtini, al confine tra Cupello e San Salvo. Sono intervenuti sul posto gli uomini del gruppo comunale di protezione civile di Vasto.
8.00 – Prosegue l’intervento del mezzo aereo per spegnere l’incendio. Il canadair, dopo aver sganciato acqua e liquido estinguente, torna a rifornirsi al lago di Bomba.
7.30 – È arrivato a Liscia il primo canadair che ha avviato le operazioni di spegnimento dell’incendio.
7.15 – Le fiamme potrebbero arrivare fino al centro abitato di Liscia. Per questo è entrata in azione una pala meccanica in modo da creare una barriera di terra per fermare l’eventuale avanzata del fuoco. L’acre odore di fumo si avverte anche sulla costa.
7.00 – Intere pinete bruciate. La luce del mattino inizia a rivelare l’entità dei danni subìti dal territorio a causa del violento incendio. Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato della caserma di Gissi hanno fatto richiesta alla sala operativa di Roma di tutti i mezzi aerei disponibili.
6.50 – Si valuta la chiusura in via precauzionale della scuola di Liscia.
6.30 – Il fumo che si alza dalle zone attaccate dall’incendio ha raggiunto anche i Comuni lontani diversi chilometri. Le squadre antincendio stanno proteggendo abitazioni e altre zone strategiche in attesa che la luce del giorno permetta di intensificare le operazioni di spegnimento.
5.45 – Alcune abitazioni sono state precauzionalmente evacuate dai carabinieri. In tanti stanno cercando di mettere in salvo attrezzature da lavoro e masserie presenti nel territorio.
5.30 – Le fiamme hanno già distrutto molti ettari di vegetazione nei territori di Liscia, Roccaspinalveti e Carunchio. Il fronte del fuoco si sta spostando verso il territorio di Guilmi ed è a rischio anche il monte Sorbo. Nella zona in arrivo anche gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, che avranno il compito di dirigere le complesse operazioni di intervento, i vigili del fuoco del distaccamento di Vasto e i volontari della protezione civile di San Buono.
5.00 – Il Vastese nella morsa del fuoco. Dopo l’incendio nella zona Sic di Lentella, a ridosso della Trignina, andato avanti per diverse ore della sera [leggi], le squadre antincendio si sono dirette verso Liscia, dove un furioso incendio ha attaccato la zona collinare. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento volontari di Gissi. Le operazioni sono rese difficoltose dal buio e dalla natura impervia del terreno, con le fiamme molto alte che in diversi casi è impossibile raggiungere. 5.15 – Nell’avvicinarsi alle zone colpite dal rogo già lungo la fondovalle Treste si inizia a trovare fumo che crea problemi di visibilità. Dalle prime informazioni l’incendio è divampato nell’area di contrada Defenza tra le 2 e le 3 della notte.