Dice il proverbio: “Passata la festa, gabbato lo santo”. In questo caso, gabbato il milite. Che fine ha fatto la targa inaugurata in pompa magna?
Andiamo con ordine. Il 28 agosto, a Vasto Marina, la piazza che congiunge lungomare Cordella e lungomare Duca degli Abruzzi veniva intitolata alla Guardia costiera, in occasione del 150° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto. A sancire la nuova denominazione, una cerimonia ufficiale con la partecipazione di autorità civili e militari locali, regionali e nazionali.
Un rituale culminato con la scopertura della targa: tolta la bandiera tricolore recante il simbolo della Marina militare, ecco l’iscrizione: Piazza della Guardia Costiera 1865-2015, sovrastata dallo stemma del Comune di Vasto e dal logo del Corpo della guardia costiera.
Ma il confronto tra le foto del 28 agosto e quelle scattate ieri, domenica 13 settembre, svela il particolare mancante: la targa è stata rimossa con tutta la cornice e il palo di sostegno. Il foro che ne è derivato è stato accuratamente tappato col cemento. Perché questa misteriosa sparizione? Probabilmente perché c’era un errore nel riprodurre lo stemma araldico del Comune di Vasto: all’interno dello scudo crociato biancorosso, infatti, il rosso deve stare in alto a destra e in basso a sinistra. Nella targa, invece, la posizione dei colori era stata invertita. Il medesimo errore si riscontra sulla facciata della Medicina turistica.