Il dossier San Salvo che finirà sul tavolo di Luciano D’Alfonso è piuttosto corposo. Collegamento ferroviario col porto, energia, tasse regionali e locali. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, verrà a San Salvo dopo la metà di settembre per parlare di queste e altre questioni con i rappresentanti sindacali di Pilkington e Denso, le due multinazionali del settore automobilistico che, con i loro 2mila 700 complessivi, rappresentano le realtà produttive più grandi del Vastese.
Il Vastese in crisi – Un’area geografica fiaccata dalla crisi, che ha colpito pesantemente soprattutto il secondo polo manifatturiero della zona, la zona industriale della Val Sinello, dove la riconversione della Golden Lady è ancora una chimera e altre fabbriche sono in forte sofferenza.
Erano stati i sindacati a chiedere all’inizio del 2015 un incontro col governatore per porre al centro dell’agenda politica regionale il futuro del nucleo industriale di San Salvo, uno dei principali poli industriali abruzzesi, “dando seguito – scrivevano a gennaio in un comunicato congiunto Cgil, Cisl, Uil e Cobas – al precedente incontro, tenutosi il 12 maggio 2014 e ricordando gli impegni da lei assunti” riguardo a un confronto, da tenersi a San Salvo, su “infrastrutture e logistica, problemi energetici, formazione. In questa importante area industriale, ci sono ancora grossissime difficoltà per la competitività di molte aziende, legate ai temi di cui sopra, che portano ad un massiccio ricorso ai vari ammortizzatori sociali evidenziando ancor più molte incognite nel breve e medio periodo e con un impatto notevole sul reddito complessivo del territorio”.
D’Alfonso, dunque, sarà a San Salvo dopo la metà del mese, probabilmente il 17 settembre.
“A lui – annuncia Emilio Di Cola della segreteria provinciale della Filctem-Cgil – chiederemo impegni precisi in merito allo sviluppo infrastrutturale attraverso il collegamento ferroviario tra l’area di Piana Sant’Angelo e il porto di Vasto. Nel sito industriale della Pilkington c’è un binario inutilizzato da anni, che potrebbe toirnare utile proprio ai fini di questo trasporto intermodale evitando che i prodotti, come accade oggi, vengano trasportati in camion fino a Sassuolo prima di essere smistati. Inviteremo anche i sindaci di Vasto e San Salvo, Luciano Lapenna e Tiziana Magnacca, e anche a loro chiederemo in che modo intendano impegnarsi per il rilancio di questo distretto industriale, anche in merito alla riduzione della tassazione regionale e locale”.
L’autunno – Assunti con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti i 69 operai interinali che lavorano in Pilkington da oltre 36 mesi. Per l’autunno si prevede, nel settore Accoppiati, lo spostamento di alcune produzioni dalla Spagna a San Salvo. Delle prospettive future dirigenza e sindacati devono ancora discutere in un apposito incontro.