Non sono piaciuti a tutti i ripetuti blitz delle forze dell’ordine sul litorale di Vasto per arginare il fenomeno dell’abusivismo commerciale. Riceviamo e pubblichiamo l’opinione di un turista, Giuseppe Polito.
“Arriviamo a Vasto per una breve vacanza e non è la prima volta: tutto nella norma, dal mare pulito, all’accoglienza degli operatori turistici, insomma questa perla dell’Adriatico è sempre bella, ma quest’anno…., c’è una lotta senza quartiere contro i vu’ cumpra’.
Preciso subito che i controlli sono giusti e doverosi per verificare permessi di soggiorno ed altri documenti, ma è anche vero che questi ragazzi (senegalesi, bengalesi, indiani, marocchini, tunisini ecc,) camminano sotto il sole da giugno a settembre ed in ogni località turistica fanno parte del pacchetto; è vero, sono a volte fastidiosi, ma difficilmente si rivelano maleducati, tentano solo di guadagnare qualcosa. Noi, comuni mortali che non possiamo permetterci un capo di abbigliamento o pelletteria varia di grandi marche e prezzi elevati, siamo consapevoli che la merce che acquistiamo non è originale.
I signori commercianti non devono temere, perché comunque nei loro negozi si continua ad andare come nei centri commerciali. Ripeto i controlli vanno effettuati, ma non si può esagerare con un dispiegamento di forze di polizia degno della cattura di un latitante… Se subiamo un furto qualsiasi nel nostro Paese vedremo accorrere tanta forza pubblica? Bisogna perseguitare i delinquenti, chi spaccia, chi sfreccia a 100 all’ora e così via! Un’estate senza questi vu’ cumprà non è estate, nè a Vasto nè da altre parti! Buone vacanze”.