“Sono passati poco più di quattordici mesi dall’elezione del sindaco Saverio Di Giacomo e i forti ‘cavalli’ di battaglia con i quali ha cavalcato con successo la campagna elettorale, vale a dire la riduzione delle tasse e della indennità per il sindaco, più lavoro per tutti, paese più pulito, disponibilità nei confronti di tutti, si sono miseramente e tristemente tramutati sin dai primi giorni di vita dell’attuale amministrazione in stanchi, deboli e infastiditi ronzini“.
Duro affondo di Ernesto Sciascia, di Monteodorisio Democratica, che – a margine dell’ultimo Consiglio comunale, va all’attacco dell’attuale amministrazione e del sindaco, dopo alcuni momenti di tensione che hanno caratterizzato la riunione. Il dito di Sciascia è puntato soprattutto contro quelli che vengono considerati gli annunci disattesi della nuovo corso amministrativo: “La giunta comunale che voleva risparmiare (sindaco Di Giacomo, vice sindaco Del Giango Antonio con delega al sociale e Di Francesco Miriam con delega al personale) ha respinto l’emendamento presentato da Monteodorisio Democratica già nel settembre dello scorso anno, con il quale si è chiesto il dimezzamento dello stipendio del sindaco (così si definiva a Monteodorisio dal 2004 al 2014 l’indennità del sindaco), accompagnati successivamente in Consiglio comunale da tutti i consiglieri di maggioranza che hanno avallato, confermato e ingoiato il rospo dello ‘stipendio intero del sindaco’, con immediato mal di pancia nonostante la gioia degli ignari dieci tifosi delle prime file che applaudono sempre, a prescindere! Al contrario di quanto promesso, detto e/o fatto intendere solo per prendere i voti, – accusa Sciascia – il sindaco dal mese di giugno dello scorso anno prende uno stipendio intero in più, aggiungendo altri 1.100 euro circa al suo reddito famigliare, mentre chi è stato illuso e disilluso si ritrova con tasse in più e più alte, come la TASI applicata dalla nuova amministrazione anche sulle seconde case, come l’IMU verso i ‘cari agricoltori/elettori’, confermata e aumentata, come la TARI aumentata per tante famiglie e per tutte le attività commerciali bastonate da questa amministrazione che non riesce ad organizzare per l’estate nemmeno un torneo di tressette, così come i servizi a domanda individuale quali mensa e trasporto scolastico”.
“Ma la colpa – continua Sciascia – per il sindaco Di Giacomo non è sua, per lui i cattivi sono sempre quelli che negli ultimi quaranta (40) anni hanno interrotto il suo vangelo per dieci (10), dal 2004 al 2014, quelli che, secondo lui, hanno aumentato a dismisura la spesa del personale. Monteodorisio Democratica, invece, ha ridotto la spesa del personale nei dieci anni di amministrazione. La spesa del personale nell’anno 2004 (anno in cui siamo stati eletti la prima volta nel mese di giugno) risulta a consuntivo, come evidenziato dal revisore dei conti sulla relazione al rendiconto dell’anno 2011, pari a 587.573 euro. Sulla stessa relazione del rendiconto dell’anno 2011 si vede che Monteodorisio Democratica ha ridotto la spesa del personale passando a 541.717 euro, riducendola tra il 2004 e il 2011 di 45.856euro”.
Anche per quanto riguarda la spesa per il personale, Sciascia precisa: “Nell’anno 2014 (quando per il sindaco Di Giacomo sono andati via gli spendaccioni) risultano a consuntivo, come evidenziato dal revisore dei conti sulla relazione al rendiconto dell’anno 2014, 490.921,48 euro. Sulla stessa relazione del rendiconto dell’anno 2014 si vede, altresì, che Monteodorisio Democratica ha ridotto significativamente la spesa del personale arrivando nel 2014 a 490.921.48 euro, riducendola tra il 2004 e il 2014 di ben 96.651.52 euro, tra l’altro dando ulteriore sicurezza alle famiglie di tre dipendenti che erano precari a tempo determinato quando siamo arrivati, per poi essere stabilizzati a tempo indeterminato part-time nell’anno 2009”.
Da queste considerazioni, le considerazioni sull’ultimo Consiglio: “Sono state dette tante falsità e le uniche verità sono gli aumenti delle tasse approvati dal sindaco e da tutti i suoi consiglieri di maggioranza, con l’astensione del solo consigliere Mario De Vizio e con il voto contrario di tutte le opposizioni, Monteodorisio Democratica e Monteodorisio Si Rinnova. Altro che ‘Ripartiamo’!”.