All’ospedale di Vasto ci sono meno infermieri rispetto a quelli necessari per sostenere il lavoro dei mesi estivi. Ad evidenziare la criticità sono i rappresentanti sindacli di Cisl-Fp, Nursind e Fsi, con una lettera inviata ai vertici della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. I sindacati chiedono “chiarimenti circa l’assegnazione del personale infermieristico interinale nel Presidio Ospedaliero di Vasto, e di Lanciano”.
Secondo le tre sigle sindacali all’ospedale di Vasto sono state inserite 5 unità infermieristiche, “numero confermato dalla nota ricevuta Prot.n.498/SAPS del 2 luglio 2015. Ci preme ricordare che nell’ultimo incontro avuto, il numero minimo di infermieri complessivo per il Presidio Ospedaliero di Vasto risultava essere di 10 unità per garantire un’adeguata assistenza ai pazienti e il godimento delle ferie estive dei colleghi. Invece ci si trova con un numero dimezzato e con l’apertura della Lungodegenza le preoccupazioni aumentano”.
Problemi anche per il pronto soccorso di Lanciano. “Ci risulta che per concedere le ferie al personale di ruolo sono stati assegnati 4 infermieri; Nel contempo sembra che due unità dello stesso profilo sono stati trasferiti per mobilità. Quindi la situazione nel P.S. di Lanciano rimane precaria e, per evitare che la situazione si aggravi, si chiede fin d’ora di trovare soluzioni utili e reperire almeno 4 infermieri di ruolo dal prossimo settembre”.
Alla direzione della Asl viene chiesto anche l’inserimento di “personale di supporto di almeno 3 unità da disporre nel più breve tempo possibile nell’U.O.C. Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza del presidio ospedaliero di Vasto e n° 3 unità di supporto al P.S. di Chieti”.