“Il secondo incendio a distanza di dieci giorni (qui l’articolo sul primo episodio) e al termine di una serata di arte e cultura all’interno della Riserva di Punta Aderci (qui l’articolo), è la prova di una vera e propria dichiarazione di guerra nei confronti della Riserva e della sua gestione”.
Non usa mezzi termini l’assessore alle Aree protette del Comune di Vasto, Marco Marra, a commento dei fatti relativi alla scorsa notte, con diversi focolai d’incendio appicati in varie zone di Punta Penna (clicca qui per l’articolo e qui per il video con le immagini). Per Marra si tratta di “atti delinquenziali che trovano ossigeno dai continui attacchi che in questi anni si sono perpetrati nei confronti della Riserva e dell’amministrazione. Intimidazioni ben evidenti anche dal clima di odio che si può leggere sui social network, come sul libro della Riserva dove in maniera anonima, non mancano frasi di istigazione alla piromania all’interno dell’area protetta”.
Da qui la decisione: “Domattina, insieme al sindaco, presenteremo formale querela alla Procura della Repubblica, affinchè si indaghi in maniera approfondita con l’obbiettivo di stanare questi infami delinquenti. Invitiamo chiunque abbia notato qualcosa di sospetto a comunicarlo alle forze dell’ordine o all’amministrazione comunale stessa. Vasto non si farà intimidire da chi sfoga le proprie frustrazioni con atti vigliacchi contro le nostre bellezze naturali”.