“A distanza di dieci mesi e un giorno dall’incidente, ho ricominciato a camminare senza stampella”. Costanzo Marinucci, 76 anni da compiere il 6 agosto, ha ripreso a coltivare la sua passione: il nuoto.
Il professore di matematica in pensione si è tuffato nuovamente in acqua e ora è pronto per una nuova impresa nel mare di Vasto. Dopo le 59 lunghe traversate dalla riserva di Punta Aderci al pontile di Vasto Marina, quest’anno distanza più breve, ma significativa: da Punta Aderci al molo nord del porto di Vasto dove, l’11 luglio 1988 l’uomo pesce salvò cinque persone che stavano annegando, guadagnandosi sul campo la Medaglia d’oro al Valor civile.
“L’11 luglio prossimo – annuncia Marinucci – festeggerò a nuoto il ventisettesimo anniversario di quell’impresa”. E il completo recupero fisico dopo il brutto incidente del 26 agosto 2014, quando fu investito da un’auto nel centro di Vasto, in corso Garibaldi, sulle strisce pedonali. “Dallo scorso 23 giugno il medico mi ha dato la possibilità di riprendere a guidare la macchina”. L’amore per il mare e per il nuoto gli ha consentito di recuperare la completa funzionalità: “Lunedì ho nuotato un’ora e mezza, martedì due ore, mercoledì due ore e mezza. L’11 luglio, alle 8,30, mi tufferò nel mare antistante Punta Aderci e a bracciate arriverò alla banchina nord del porto di Punta Penna. La mia – scherza il professore – sarà una traversata più lunga di quella compiuta da Beppe Grillo nello Stretto di Messina”.