Trent’anni di iscrizione all’Anfi, l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, di cui è stato, insieme al compianto Luigi Cicchini, fondatore della sezione di Vasto. Per questo ieri mattina l’appuntato Giovanni Molino, 94 anni ben portati, è stato insignito di una medaglia di bronzo argentata per aver superato la soglia dei tre decenni di presenza nell’associazione che riunisce le fiamme gialle in congedo. Con grande orgoglio ed emozione è stato il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Vittorio Marco Di Sciullo, ad appuntare la medaglia sulla giacca di Molino. Alla semplice cerimonia, nella caserma “Rosati” della Compagnia di Vasto erano presenti il comandante di compagnia, capitano Marco Garofalo, e il presidente della sezione di Vasto dell’Anfi, Matteo Palombo, oltre agli uomini oggi in servizio e ai militari in congedo.
Molino, entrato nella Regia Guardia di Finanza il 3 giugno 1940, una settimana prima che l’Italia entrasse in guerra, ha combattuto per 3 anni in Grecia con il 5° battaglione mobilitato. Per questo ha ricevuto la Croce di guerra e la medaglia con le tre stelle a ricordare i tre anni di conflitto vissuti. Dopo la guerra fu in servizio ad Ancona dove si congedò, scegliendo altri percorsi professionali e di vita. Durante la cerimonia Molino ha mostrato le foto in bianco e nero del suo addestramento a Predazzo e sulla cima della Marmolada, scalata con un’equipaggiamento d’altri tempi, prima di partire per il conflitto mondiale. Il colonnello Di Sciullo ha poi voluto ringraziatrei soci Anfi per il loro attaccamento allle Fiamme Gialle anche a tanti anni di distanza dal termine del servizio.