Minacciato di morte con la spranga. Prima da un ambulante abusivo. Poi dalla stessa persona insieme ad altri suoi connazionali, “solo perché mi ero permesso di invitare il venditore non autorizzato a spostarsi dallo stabilimento baneare per cui lavoro”, racconta Luca Del Casale, trentenne bagnino che lavora presso il lido La Sirenella di Vasto Marina.
Una disavventura durata due giorni: prima l’avvertimento dell’abusivo, che voleva sostare nella fascia di spiaggia antistante gli obrelloni. L’uomo “mi ha prima insultato e poi ha preso dal suo carretto una spranga di metallo cercando di intimidirmi e intimandomi di stare zitto, altrimenti mi avrebbe ammazzato”; poi, stamattina, “da un pulmino bianco sono scese sei o sette persone, tra cui l’uomo che mi aveva minacciato ieri, e mi hanno aspettato fuori dal bar dello stabilimento baneare avvertendomi che, non appena fossi uscito, mi avrebbero aggredito. Ho chiamato il 113 ma, quando è arrivata la volante, purtroppo gli stranieri erano già fuggiti”.