Si è svolto a Vasto il corso organizzato dal NurSind Chieti per formare operatori sanitari, medici e infermieri sulle competenze relative alle emergenze in acqua. “Vasto è una città di mare a vocazione turistica – spiega Enrico Del Villano, segretario provinciale del NurSind -. Sono aumentati ogni anno in Italia i casi di incidenti in acqua che si concludono con decessi e ricoveri. Un aumento decisamente allarmante; con il passare degli anni si è registrato un aumento significativo delle presenze sui litorali marittimi e non (vedere la cospicua affluenza in montagna ove siano presenti laghi e fiumi e l’aumento di sport attigui con l’acqua). Da alcuni anni anche in Italia è sorta una nuova coscienza professionale per fronteggiare questo tipo di emergenze“.
Per questo è stato organizzato il corso, che si è svolto in due fasi. Prima una parte teorica, tenutasi lo scorso 26 maggio presso il Gulliver Center di Vasto. La parte pratica, il 29 maggio, si è svolta presso la piscina comunale di Vasto, con esercitazioni di recupero di una o più persone con sindrome da sommersione e traumatismi con tavole spinali acquatiche fornite gratuitamente dalla Leardal. Il corso ha visto tra i relatori medici e infermieri che lavorano al Pronto Soccorso di Vasto, tra cui il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, dottor Lorenzo Russo, la dottoressa Lucilla Colarusso, gli infermieri Ciro Sperinteo, Fernando Antonio De Flumeri e Giovanni Giammichele.