Un campo regolamentare da golf, un pallone da calcio (n.5) e le buche ( 9 o 18) più grandi rispetto al solito. Chiunque, munito di polo, bermuda o pantaloni lunghi, calzettoni, scarpe da calcetto, può giocare a questo sport: il FootGolf, nato ufficialmente nel 2012 con la nascita della FIFG – la federazione internazionale di footgolf. Nello stesso anno si è tenuta la prima Coppa del Mondo di questo sport a giugno che ha visto la partecipazione di otto nazioni (Ungheria, Argentina, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Italia, Messico e USA). Le regole sono semplici per quanto invece non lo sia giocare. Lo scopo primario è mandare il proprio pallone in buca con il solo ausilio dei piedi. Le regole di base sono le stesse del golf, ma la pallina qui è sostituita da un pallone da calcio regolamentare (formato standard 5) e le buche hanno un diametro di circa 50 cm.
Dopo la prima tappa ad Acquapendente(VT) e la seconda a Terre dei Consoli (VT), sabato 6 giugno a L’Aquila ci sarà il terzo appuntamento dell’Interregionale Centro-Sud nel quale parteciperanno l’Abruzzo, le Marche, il Lazio e l’Umbria. Per la prima volta, dunque, una tappa del Footgolf approda in Abruzzo. A questa kermesse sarà presente anche il Vasto Footgolf team che per giunta è stata la prima squadra formatasi in regione dalla nascita di questo sport. Tante le gare disputate dalla formazione vastese in questo periodo, oltre agli appuntamenti in programma nei prossimi giorni. Una data importante fra tutte riguarda quella del 6 dicembre quando si terrà l’Italian FootGolf Masters 2015, una competizione in gara unica alla quale parteciperanno i migliori giocatori di ogni campionato interregionale. Per conoscere e sapere qual è stato il percorso intrapreso dalla squadra vastese in questi primi anni di vita e in quale gare sarà coinvolta in futuro, ci siamo rivolti a Marika Tiberio, giocatrice della Pro Vasto Calcio femminile entrata a far parte del Vasto Footgolf team da poco ma che si è già presa le prime soddisfazioni (attualmente è prima nella classifica dell’interregionale con 200 punti, seconda in quella nazionale con 235 punti e 5 trofei portati a casa sin’ora- ).
Innanzitutto partiamo dal principio. In che modo sei venuta a conoscenza di questo sport e come ti ci sei avvicinata? Grazie ad un articolo apparso su questo giornale (leggi l’articolo) con un’intervista al presidente Alessio De Felice, mi sono interessata subito alla cosa visto che comunque tutto ciò che ruota intorno al calcio mi ha sempre appassionato. Così mi sono fatta dire tutti i dettagli e sono partita subito per provare come sarebbe andata. Il 22 novembre 2014 ho avuto la possibilità di gareggiare a Montecatini Terme, nell’ultima tappa del campionato nazionale. Devo dire che per essere stata la prima volta, non andò così male. Da quel giorno mi sono innamorata di questo sport.
Cosa ti piace in maniera particolare di questo sport? Mi piace tutto, in primis perchè è immerso nella natura, poi ti permette di conoscere un sacco di gente di un valore inestimabile, fai amicizia subito con tutti e quando ci si incontra nella tappa successiva si è già amici. È uno spettacolo e lo consiglio veramente a tutti. Se lo provi te ne innamori.
Dopo la prima esperienza a Montecatini, in seguito quali sono stati gli altri appuntamenti che hanno visto impegnati te e la tua squadra? Il 6 dicembre sempre di quest’anno siamo andati a Monterosi (VT) nel golf club di Ascanio Pacelli per disputare il 1°Open FootGolf, ovvero una tappa promozionale dove sono riuscita a vincere la prima coppa. Nel 2015 abbiamo iniziato a far sul serio cercando di partecipare a più tappe possibili per portare buoni punteggi a casa. Il 24 gennaio è ripartito il campionato nazionale e abbiamo preso parte alle gare di Monterosi (VT), il 22 febbraio a quella di Calaura (Ferrare) e infine il 24 maggio a quella di Salerno nella quale sono riuscita ad arrivare prima e ho portato a casa un altro trofeo. Purtroppo prendere parte a tutte le partite del campionato nazionale è davvero difficile perché le trasferte comportano molte spese visto che si svolgono in tutta Italia. Noi attualmente ci autofinanziamo e quindi rimane difficile affrontare spese maggiori.
Cosa speri che avvenga prossimamente? Che qualcuno si faccia avanti per aiutarci a crescere. Qualche sponsor in più perché sarebbe davvero belle poter portare il nome di Vasto in giro per l’Italia. Finora l’unico sponsor ad aver collaborato, e colgo l’occasione per ringraziarlo, è stato Metamorfosi, il quale compare tra l’altro nella divisa ufficiale. Il lavoro del presidente così come l’impegno di tutti i componenti della squadra è davvero grande. Voglio ringraziare tutto il team per avermi accolta e per tutto il resto.
Infine, parliamo un po’ della tappa abruzzese dell’Interregionale. Ti aspetti una grande partecipazione? Innanzitutto spero di fare bene visto che sia nella prima tappa ad Acquapendente (VT) che nella seconda a Terre dei Consoli (VT) sono arrivata prima. Sicuramente sarebbe fantastico vedere maggiore partecipazione nel territorio ed è per questo che ricordo che per chi volesse partecipare può farlo contattando direttamente il presidente Alessio De Felice.