Sono state presentate questa mattina presso l’auditorium del polo liceale “Pantini-Pudente” di Vasto le opere esposte nell’ambito della mostra “Valorizzazione dell’arte”, ideata dal dirigente scolastico, la dottoressa Letizia Daniele, e curata dalla professoressa Valeria Acciaro, entrambe presenti per la presentazione davanti ad alcune classi dell’istituto.
“La mostra – ha spiegato per l’occasione la dottoressa Daniele – rimarrà aperta fino al 27 agosto. Avvisate amici e parenti che le opere esposte possono essere acquistate a prezzo simbolico, giusto il costo dei materiali”.
Dopo il saluto del dirigente, è stata la professoressa Valeria Acciaro ad illustrare le opere esposte, precisando: “Non si tratta solo di dipinti, ma ci sono anche sculture e gioielli. Hanno infatti partecipato studenti del liceo artistico, nelle sezioni Arti figurative e design; voglio perciò ringraziare i docenti che hanno seguito i ragazzi, Enza Acciaro, Andrea Ciampini, Stefano Donatello, Maria Ronzitti, Maria Maffei, Raffaele Acquarola e Marisa Di Biase. Nella sezione Arti figurative, i dipinti sono stati creati nel corso delle lezioni di Discipline pittoriche, le sculture sono state plasmate nel laboratorio di Discipline plastiche e nella sezione Design, i gioielli esposti sono stati eseguiti nel laboratorio di Oreficeria”
“Gli studenti – ha sottolineato ancora la professoressa Acciaro – si sono impegnati con straordinaria autenticità, nel creare un racconto attraverso le immagini. Interpretando le informazioni estetiche fornite dai docenti, essi, con vitalità creativa, dall’idea iniziale sono giunti al prodotto artistico definitivo. I dipinti, con il colore che domina la scena, si esaltano per giungere a un accordo cromatico unitario. Il valore chiaroscurale di ogni opera concretizza il risultato della sua unicità e riflette l’espressione ritmica e suggestiva del segno. Le sculture, volutamente pensate per generare una sensibilità tattile, oltre che visiva, dominano gli spazi espositivi, così come i quadri esposti identificano lo spazio. Il processo creativo, attraverso l’argento utilizzato, trasforma la materia in gioiello e le forme risultano cariche di una eterea bellezza”.