Nella giornata di giovedì un cittadino tunisino residente a Pescara è rimasto ferito a bordo di un motopeschereccio facente porto base a Vasto. Come ricostruito dall’Ufficio circondariale marittimo di Vasto, l’uomo, “nel corso delle attività di recupero della rete a strascico, ha subito lo schiacciamento di due dita tra il calamento della rete ed il rullo di poppa”.
Appena avvisata, la sala operativa dell’Ufficio circondariale marittimoha provveduto a coordinare le operazioni mettendo in collegamento il comando di bordo con il Cirm (Centro Internazionale Radio Medico) che ha fornito la necessaria assistenza medica al comandante del motopesca, mentre il Circomare ha disposto il rientro immediato nel porto di Vasto”.
Effettuate in sicurezza le manovre di ormeggio in porto, l’infortunato è stato immediatamente trasportato al locale Pronto soccorso dell’ospedale di Vasto, dove gli è stata riscontrata una frattura ad un dito con una prognosi di 30 giorni salvo complicazioni. L’autorità marittima ha quindi disposto d’ufficio l’inchiesta tecnica prevista dal Codice della Navigazione avviando le indagini per accertare le cause e le circostanze del sinistro ed individuare eventuali criticità per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro.
“Il Centro Internazionale Radio Medico (Cirm) – ricordano dal Circomare – è sorto nel 1935, allo scopo di fornire assistenza radiomedica ai marittimi, imbarcati su navi senza medico a bordo, di qualsiasi nazionalità, in navigazione su tutti i mari. Il Cirm ha la sua sede in Roma ed i suoi servizi medici, sono gratuiti. Essi includono l’interessamento per un eventuale trasbordo del paziente su nave fornita di servizi medici o, se la distanza lo permette, il prelievo del malato con mezzi navali o aerei per una rapida ospedalizzazione”.