Scade il 15 giugno il periodo per la presentazione delle domande relative al progetto “Comunità inclusiva” presentato questa mattina presso la Sala del Gonfalone del Comune di Vasto, alla presenza del sindaco Luciano Lapenna, dell’assessore alle Politiche sociali Anna Suriani e l’onorevole Maria Amato. Presenti anche rappresentanti degli enti coinvolti, come la Sinergie Education, Asfor.c, Il recinto di Michea, la casa lavoro di Vasto, la fondazione Genova Rulli e la Cna, insieme a Licia Zulli, dello sportello Antiviolenza del Comune, il dirigente Vincenzo Marcello e diversi amministratori comunali, tra cui il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, e il consigliere Elio Baccalà, presidente della commissione Affari sociali.
“La Regione ha valutato molto positivamente il progetto – ha spiegato questa mattina il sindaco Lapenna – e di questo devo ringraziare il dirigente e gli uffici per l’ottimo lavoro svolto che consentirà a 72 persone socialmente svantaggiate di accedere a fondi per 400mila euro, che si sommano a quanto già stanziato dall’amministrazione relativamente ai servizi sociali, nonostante i tagli statali. Ieri durante una discussione con il Settore finanziario è emerso che se nel 2006 lo stato erogava 6 milioni di euro, da quest’anno saranno i Comuni a dover versare allo Stato 2 milioni di euro come contributo al risanamento”.
È stato poi l’assessore Anna Suriani a spiegare nel dettaglio quanto previsto dal progetto, che si basa su “due linee di intervento: la prima è quella relativa a formazione e indirizzo delle persone che potranno beneficiare del progetto, la seconda è quella relativa all’inserimento presso le aziende che aderiranno al progetto”. Per informazioni dettagliate su requisiti, criteri di selezione e presentazione delle domande è possibile contattare i Servizi sociali al numero di telefono 0873/367669 o tramite e-mail all’indirizzo [email protected].
A seguire, l’intervento del dottor Massimo Di Rienzo, direttore della casa lavoro di Vasto, il quale ha accolto con favore l’iniziativa, anche in considerazione dei problemi legati al funzionamento della struttura: “A Vasto sono stati trasferiti 180 internati dall’istituto di Sulmona, dove lavoravano regolarmente, mentre qui abbiamo ancora grosse difficoltà”.
Il dirigente Enzo Marcello ha invece tenuto a sottolineare il “coraggio” mostrato dall’amministrazione comunale a proporsi come “capofila” ed evitare partenariati che avrebbero diluito le risorse a disposizione.
E proprio rispetto a questo coraggio, l’onorevole Maria Amato ha concluso l’incontro sottolineando: “Povertà e diseguaglianze si possono affrontare solo con il coraggio. Ci sarà chi dirà che si avvantaggiano ex tossicodipendenti, immigrati, ex carcerati, tutta gente che certo non è nel cuore di molti, ma questo fa parte del coraggio della politica sociale che da sempre accompagna questa amministrazione comunale”.