Masciulli e il Psi restano fermi sulle loro posizioni: l’assessore conferma le dimissioni e i socialisti sono fuori dalla Giunta Lapenna, ma non dalla maggioranza.
Rimangono distanti le posizioni del sindaco di Vasto e del partito della Rosa dopo il faccia a faccia di ieri sera. Lapenna ha incontrato la delegazione socialista, composta dal segretario, Luigi Rampa, dai consiglieri comunali Gabriele Barisano e Giovanna Paolino e dall’ormai ex assessore Luigi Masciulli.
Un confronto dal quale non sono emersi elementi nuovi. Non c’è stato nessun riavvicinamento: “Rimaniamo fuori dalla Giunta, ma continuiamo a sostenere l’amministrazione Lapenna in Consiglio comunale”, commenta Rampa. Dunque, il Psi rinuncia all’assessorato all’Urbanistica: “Nell’incontro – racconta Rampa – il sindaco ha elencato una serie di cose che intende fare nell’ultimo anno di mandfato, ma non ci sono le condizioni per rientrare in Giunta”.
Il Psi chiedeva l’impegno, da mettere per iscritto, del primo cittadino e di tutte le forze politiche di maggioranza (Pd, Sel, Giustizia sociale, Rifondazione comunista) ad approvare definitivamente e a far entrare in vigore prima delle elezioni comunali (che si terranno nella primavera del 2016) i tre piani urbanistici di cui si parla ormai da nove anni: Programma di recupero del centro storico, Piano spiaggia e Piano di gestione della riserva naturale Dune di Vasto Marina.
Garanzie che, a detta dei socialisti, non ci sono. E, vista l’uscita del Psi dalla Giunta, negli altri partiti del centrosinistra si comincia a dubitare sulla solidità della maggioranza che sostiene Lapenna in Consiglio comunale.