Ribalta nazionale per gli autori vastesi Mario Pistacchio e Laura Toffanello, che – con il loro romanzo a quattro mani L’estate del cane bambino – hanno conquistato importanti riconoscimenti in ambito nazionale.
In corsa fino all’ultimo per rientrare tra i 12 finalisti del Premio Strega 2015, il romanzo del duo vastese ha suscitato molto interesse, sia negli ambienti letterari che in quelli dei mass media, con passaggi televisivi su reti nazionali, come quello al tg di Canale5, e gratificanti recensioni da parte di autorevoli testate, quali La Nazione, Il Giorno, La Repubblica, Il Gazzettino, Il Foglio, Panorama, Il Fatto Quotidiano e molti altri.
Edito per i tipi di 66thand2nd Editore, l’opera di Mario Pistacchio e Laura Toffanello può essere considerata un romanzo di formazione dalle affascinanti tinte noir, ambientato nella bassa padana degli anni Sessanta: un gruppo di amici, sei ragazzini, giocano a calcio in una villetta abbandonata, sognando l’Inter di Herrera; i pomeriggi passano sereni e spensierati, almeno fino a quando il più piccolo del gruppo improvvisamente sparisce. Al suo posto, fa la sua comparsa Houdini, un randagio nero che sembra “impersonare” l’amico scomparso. A distanza di 50 anni, uno di quei ragazzini è diventato capitano dei carabinieri e prova a ricostruire la fatidica estate che costò l’innocenza all’affiatato gruppo di amici.
L’opera prima del duo Pistacchio-Toffanello rappresenta quindi un’affascinante rappresentazione di quella provincia che – come nella migliore tradizione giallo-noir – ben si presta a fare da scenario alla torbida vicenda che tiene inchiodati i lettori fino all’ultima pagina. Un esordio “col botto” che promette avvincenti conferme in campo letterario.