Andrea Iannone conclude al quarto posto il Gran Premio di Argentina, terza prova della stagione 2015 del motomondiale. Il pilota vastese, dopo una gara di grinta e cuore, era riuscito a conquistare un virtuale podio dopo la caduta di Marquez nel duello con Rossi. Ma, proprio sulla linea del traguardo, Cal Crutchlow lo ha beffando buttandolo giù dal podio. Resta comunque una grande gara quella di Andrea Iannone sul circuito di Termas de Rio Hondo. Il pilota vastese, dopo una partenza difficile, ha saputo resistere agli attacchi degli avversari e tornare davanti fino a sfiorare il podio. E, con Marquez oggi fuori dai giochi, sale al terzo posto nella classifica mondiale, alle spalle di Rossi e Dovizioso.
La gara. Al pronti-via Andrea Iannone perde ben tre posizioni, vanificando così il vantaggio di partire dalla prima fila e si ritrova alle spalle del compagno di squadra Dovizioso. Davanti Marquez, dopo un po’ di bagarre con Espargaro, si lancia in fuga. A 23 giri dalla fine è proprio un errore di Lorenzo a far guadagnare una posizione ai due ducatisti che si lanciano all’attacco di Lorenzo e riescono anche a superarlo, trovandosi terzo (Dovizioso) e quarto (Iannone), alle spalle di Marquez e di un sorprendente Crutchlow. Dietro di loro, invece, la coppia Yamaha Lorenzo-Rossi. Se il campione del mondo fa gara a sè, a 21 giri dalla fine si è formato un quintetto che si studia e prova il sorpasso ad ogni curva.
A 18 giri dal termine Dovizioso supera Crutchlow, mentre Iannone, ancora quarto, deve difendersi dai tentativi di attacco di Valentino Rossi. L’attacco del dottore viene portato a termine quando mancano 17 giri alla fine del gran premio, con Iannone che cerca di non perdere contatto dal connazionale che, però, approfitta di un errore di Crutchlow per passare terzo. A 15 giri dalla fine cambiano le posizioni, con Iannone che riesce a superare Crutchlow e punta Dovizioso, in precedenza superato da Rossi. Alla spalle del fuggitivo Marquez, quando mancano 14 giri al termine, c’è il terzetto italiano Rossi-Dovizioso-Iannone. Mentre davanti Rossi prova a ricucire il distacco con Marquez, con Dovizioso che prova a restare in scia, Andrea Iannone perde contatto con i primi tre e vede rientrare un minaccioso Crutchlow alle sue spalle. L’attacco alla fine arriva a nove giri dal termine, con Iannone che viene scavalcato e si attesta in quinta posizione. Ian 29 perde contatto anche da Crutchlow e subisce il rientro di Lorenzo, più veloce di lui in pista e quindi pronto per tentare l’assalto alla quinta posizione. Iannone resiste come può, pur con le difficoltà legate alle gomme, e tenta di conservare la quinta posizione, riuscendo anche a guadagnare qualche prezioso decimo nei confronti dello spagnolo negli ultimi giri della gara e provando una rimonta non impossibile nei confronti di Crutchlow. Il suo sforzo viene premiato perchè, a due giri dalla fine, Iannone riesce a superare l’avversario e riprendersi la quarta posizione. Ma, nel corpo a corpo tra Marquez e Rossi, lo spagnolo finisce a terra, proiettando Iannone verso il terzo posto alle spalle di Rossi e Dovizioso. Nelle ultimissime curve, però, Crutchlow riesce a rientrare ed infilare Iannone senza che il pilota vastese abbia poi lo spazio per il controsorpasso. Ian29 chiude così ai piedi del podio.
GP di Argentina: Rossi, Dovizioso, Crtutchlow, Iannone, Lorenzo, Smith, A.Espargaro, P. Espargaro, Redding, Vinales, Petrucci, Miller, Barbera, Baz, Bradl, Hayden, Laverty, Di Meglio, Bautista, Melandri, Abraham, De Angelis.
Classifica MotoGp (primi 10): 66 Rossi, 60 Dovizioso, 40 Iannone, 37 Lorenzo, 36 Marquez, 34 Crutchlow, 28 Smith, 22 A. Espargaro, 15 P. Espargaro, 15 Vinales.