“Cerchiamo di condurre una gloriosa lotta contro l’analfabetismo, la povertà e il terrorismo, dobbiamo imbracciare i libri e le penne, perché sono le armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. L’istruzione è l’unica soluzione. L’istruzione è la prima cosa”. Questa la conclusione del discorso di Malala Yousafzai, giovanissima paladina dei diritti delle donne, dei bambini e dei più deboli nel difficile contesto culturale e politico del Pakistan; un impegno per il quale gli estremisti islamici hanno tentato di ucciderla con un colpo alla testa, al quale fortunatamente la piccola è sopravvissuta, divenendo ben presto simbolo delle lotte per l’istruzione e l’emancipazione, nonché più giovane premio Nobel per la Pace di sempre.
A ricordare il suo esempio, il service distrettuale del Lions Club Vasto “Adriatica Vittoria Colonna”, che ha proposto il tema per il quale nella mattinata di ieri è stato premiato il miglior componimento, durante la cerimonia che si è tenuta presso l’auditorium del Polo liceale “Pantini-Pudente”. “Per la stretta adesione al tema e la centralità espressa nei confronti del personaggio femminile Malala, per lo sforzo di comprendere in modo compiuto anche le ragioni irrazionali dell’integralismo islamico, […] per il realismo con il quale viene introdotta una intervista con valore altamente simbolico nel raffronto di due culture, occidentale e islamica”, la commissione – formata da Elio Bitritto, in funzione di presidente delegato in rappresentanza del Club Lions Vasto Adriatica Vittoria Colonna, Luigi Marcello, officer del service, Tito Spinelli e Clotilde Muzii, membri della commissione, e Luigi Bacceli, membro e segretario – ha decretato vincitrice del service Lions “I Lions per una scuola migliore” la classe 4ª A del Liceo classico “Pantini-Pudente”.
Dopo i saluti della dirigente scolastica, la professoressa Letizia Daniele, e del presidente di zona, Antonio Cocozzella, è stata la professoressa Clotilde Muzii a moderare gli interventi dei relatori: il professor Tito Spinelli, che ha tracciato un quadro rispetto al contesto culturale, religioso e politico in cui Malala si trova a lottare per il diritto alla pace e il diritto all’istruzione. Altro relatore d’eccezione, monsignor Decio D’Angelo, il quale si è soffermato sui passaggi più significativi dei discorsi di Malala e ha concluso invitando i giovani a “tenere la schiena dritta” e a fare la propria parte per la costruzione di un futuro migliore.
Naturalmente spazio anche ai ragazzi della 4ª A, che hanno messo in scena una drammatizzazione di un’intervista realizzata simulando un dialogo con l’uomo che ha sparato a Malala. Il tutto, con il sottofondo musicale realizzato al pianoforte.
Al termine della performance, il presidente del Lions Club Vasto “Adriatica Vittoria Colonna”, l’avvocato Carmine Di Risio, ha consegnato l’assegno in premio, “da investire in cultura”, mentre l’officer del service, Luigi Marcello, ha consegnato una targa per celebrare la manifestazione che – come ricordato dalla dirigente Letizia Daniele – è stata caratterizzata da un tema “importante e ardito”, come l’esempio dell’invincibile Malala.