Due mesi fa, nel giorno del suo insediamento, il procuratore della Repubblica di Vasto, Giampiero Di Florio, aveva messo in chiaro le sue intenzioni, “Non sarò commissario liquidatore”, spiegando come aveva tutta l’intenzione di dare unovo impulso all’attività della procura a beneficio dei cittadini [l’articolo]. In questi 60 giorni non sono mancati gli episodi da bollino rosso: cinque colpi di pistola sparati contro un bar di via del Porto, furti a catena in appartamenti, automobili dati alle fiamme e, come non bastasse, anche un femminicidio. “Devo dire che Vasto è una realtà molto particolare, si vede una criminalità molto, molto attiva e noi siamo qui per cercare in qualche modo di fermare, di arginare questo fenomeno”, ha detto il procuratore in un’intervista rilasciata al collega Gianni Quagliarella.
Sugli incendi dolosi, fenomeno che non accenna ad arrestarsi, il procuratore propende per la tesi che il prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis, aveva evidenziato davanti al vice ministro dell’Interno, Filppo Bubbico: “Dispetti, in prevalenza vendette di tipo personale più che tracce della presenza della malavita organizzata”. “Questo – sottolinea Di Florio – è quello che sembrerebbe emergere dagli atti che abbiamo modo di esaminare quotidianamente, per cui, sotto questo profilo, anch’io condivido ciò che è stato detto dal prefetto”. Il procuratore della repubblica, peraltro, abituato a non sottovalutare alcun segnale, non minimizza. E sull’efficacia dell’azione di contrasto delle forze dell’ordine ai tentativi di infiltrazione della mala di fuori regione è piuttosto esplicito: “Sì, ma nella città di frontiera, così come avevo sentito parlare di Vasto già in passato, c’è molto – e sottolinea – molto da fare. Sarebbe tuttavia da sciocchi poter dire che in due mesi abbiamo risolto i problemi della città, occorrono tempo e una polizia giudiziaria molto qualificata per cercare di reprimere i fenomeni criminali”.
Una posizione chiara, quella del capo della procura che, abituato a non lasciare nulla al caso, ha avuto modo di trasmettere alle forze dell’ordine la sua impostazione operativa, il suo approccio ai problemi. Dal suo arrivo a Vasto Giampiero Di Florio è già punto di riferimento dei cittadini. Che al magistrato chiedono di aiutarli a recuperare la serenità perduta e un grado accettabile di sicurezza percepita.