Domenica 8 marzo, dalle ore 9 alle ore 18,30, saranno esposte e vendute nell’ambito di uno stand realizzato per l’occasione in piazza Rossetti le Pigotte, bambole di pezza dell’Unicef realizzate da alcuni internati della casa di lavoro di Vasto.
“Le Pigotte realizzate interamente a mano da parte dei detenuti e degli internati ristretti – spiegano dall’istituto – fanno dell’iniziativa, un alto valore sociale, che ha riscosso un’adesione immediata e piena di entusiasmo da parte degli stessi ristretti. L’esperienza, coordinata dal capo Area Educativa, il funzionario giuridico pedagogico Lucio Di Blasio, rappresenta un altro dei piani strategici degli interventi rieducativi che consentono da una parte un ruolo ed una partecipazione attiva da parte dei reclusi, dall’altra un rimettersi in discussione e soprattutto confrontarsi. Impegnarsi per una iniziativa tanto nobile, partecipando attivamente agli obiettivi che il progetto, sin da subito, si era prefissato, è da considerarsi un altro percorso virtuoso che risponde in pieno alle indicazioni dell’art. 27 della Carta costituzionale e cioè che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Un ringraziamento particolare per il buon esito dell’iniziativa è stato rivolto al comandante di Reparto, il commissario dott. Nicola Pellicciaro, al personale di polizia penitenziaria, al personale dell’Area educativa e all’assistente volontario Celio Anna, che hanno sostenuto l’intero percorso, contribuendo attivamente per la riuscita dell’iniziativa.