E’ stato il generale Claudio Quarta, comandante della legione carabinieri Abruzzo, a consegnare gli encomi assegnati dal comando generale dell’Arma per l’impegno profuso nel risolvere il caso dell’omicidio Strever. Michela Strever venne uccisa nella sua casa di via villa De Nardis nel dicembre 2012. In seguito alle attività investigative venne arrestato Hamid Maathaoui, mentre si trovava a Barletta, dove aveva cercato di far perdere le sue tracce. L’uomo è stato condannato a 30 anni di carcere. Ora l’Arma ha assegnato ai carabinieri della Compagnia di Vasto direttamente impegnati sin dal giorno stesso dell’omicidio, unitamente ai reparti speciali, nelle attività di indagine, degli encomi ufficiali.
A riceverli dal generale Quarta, affiancato dal maggiore Giancarlo Vitiello, sono stati il tenente Domenico Fiorini, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, il luogotenente Giovanni Lancia, il maresciallo Vincenzo Biondi, il maresciallo Nicola Mancini, il maresciallo Leonardo Farina, il brigadiere Domenico Schena, l’appuntato Claudio Moscara, l’appuntato Gabriele De Ceglia, l’appuntato Vincenzo Buonfiglio.
Al termine della cerimonia di consegna, che si è tenuta nella caserma di piazza Dalla Chiesa, il generale Quarta ha espresso il suo pensiero riguardo la situazione del Vastese, confermando come da parte dell’Arma ci sia il massimo impegno per garantire la sicurezza dei cittadini. Prima di ripartire da Vasto l’ufficiale si è recato in tribunale per incontrare il neo preocuratore della Repubblica Giampiero Di Florio.