“La situazione è la seguente: ieri sono stati ultimati i sondaggi geognostici tempestivamente ordinati dal Genio civile. Entro 48 ore saranno disponibili i relativi dati, mentre nell’arco delle successive 48 ore sarà definita la perizia estimativa per effettuare subito, dopo l’indispensabile validazione, il risolutivo intervento di consolidamento. Questi i fatti. Le chiacchiere le lasciamo ad altri”.
Mario Mazzocca, assessore regionale all’Ambiente, scandisce i tempi della procedura d’urgenza con cui si dovrà intervenire per tamponare la frana del muraglione di contenimento dei giardini napoletani di Palazzo d’Avalos.
“Con la delibera di Giunta di martedì scorso abbiamo intanto riconosciuto formalmente l’alto valore storico-architettonico, culturale e monumentale di Palazzo d’Avalos, elemento indispensabile perché la Regione potesse intervenire, ed abbiamo quindi dato mandato alle strutture regionali di intervenire tempestivamente, autorizzandole a farlo anche con procedure di somma urgenza, considerata la gravità della situazione. Atto, dunque, indispensabile e con cui ci siamo, al contrario di come si faceva fino a qualche mese fa, assunti le nostre responsabilità nei confronti della comunità abruzzese ed, in particolare, vastese”.
Poi la frecciata rivolta a Mauro Febbo, consigliere regionale di Forza Italia: “Riteniamo – replica Mazzocca – che le sue chiacchiere bigotte non meritino risposta”.
Fdi offre collaborazione – Etelwardo Sigismondi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, propone “una task force formata da tecnici e rappresentanti di maggioranza e minoranza in Consiglio comunale”.
“C’è bisogno – afferma l’esponente della destra – di accelerare i tempi, c’è la necessità di intervenire con lavori in somma urgenza mettendo in atto tutte le procedure che la gravità del caso richiedono. Non è possibile tollerare e rassegnarsi ai tempi della burocrazia. Ritengo quindi che occorra costituire una task force formata da tecnici e rappresentanti di maggioranza e minoranza nel Consiglio comunale, al fine di valutare le azioni già intraprese e quelle da intraprendere nell’immediato, e per vigilare che i passaggi e i tempi di intervento vengano rispettati. Per questo, nei prossimi giorni presenterò formale proposta al sindaco di Vasto e al presidente del Consiglio comunale, nella speranza che accettino la disponibilità della minoranza a lavorare, anche in questo caso, nell’interesse della città, la quale chiede di unire gli sforzi per rimarginare una ferita comune”.