Buone notizie per lo scalo merci della stazione di Vasto-San Salvo. Dopo l’allarme lanciato dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, sulle inadempienze del Consorzio industriale e Sangritana, che rischiavano di vanificare il lavoro fatto finora per salvare lo scalo (leggi qui l’articolo), dalla Regione Abruzzo giungono rassicurazioni: “È stato scongiurato lo smantellamento, da parte di Rfi, del raccordo ferroviario Piana Sant’Angelo-Vasto-San Salvo a seguito della riunione tenutasi, a Pescara, presso la Regione” hanno infatti annunciato gli uffici regionali, precisando che l’incontro è stato convocato dal sottosegretario alla Presidenza, Camillo D’Alessandro, e ha registrato la partecipazione di Roberto Laghezza, neo direttore della Direttrice adriatica Rfi, il presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, il sindaco ed il presidente del Consiglio comunale di San Salvo, Tiziana Magnacca ed Eugenio Spadano, oltre ad Adriano Marzola del Cda dell’Arap, agenzia regionale delle attività produttive.
“Abbiamo chiesto ed ottenuto – ha annunciato D’Alessandro – che il raccordo non venga smantellato sulla base di una valutazione esclusivamente legata all’attuale domanda dei treni, bensì a quella potenzialmente attivabile nel breve, medio e lungo periodo. Spetterà ora alla Regione, che assume su di sé la regia, – ha proseguito – procedere alla ricognizione della domanda di treni potenzialmente attivabile nel tempo anche in ragione del fatto che, in passato, nel periodo pre-crisi, abbiamo registrato volumi di traffico tali da giustificare la presenza del raccordo ferroviario”.
Per D’Alessandro, quindi, “il pericolo dello smantellamento è scongiurato, ma non è del tutto escluso. Ora dobbiamo lavorare anche con Sangritana e con la futura società unica dei trasporti per offrire servizi competitivi capaci di stimolare la domanda. Vogliamo escludere, in sostanza, l’assurda condizione per cui oggi che non c’è domanda si smantella l’offerta e domani, di fronte ad una nuova domanda, non ci sia più nulla da offrire. Abbiamo rappresentato ad Rfi, come in occasione della venuta in Abruzzo dei vertici della Holding Ferrovie dello Stato, che l’estensione del binario del porto di Vasto rappresenta per noi una priorità strategica. Tanto è vero – ha concluso D’Alessandro – che la Regione Abruzzo è disponibile a fare investimenti sia con risorse proprie che attivando quelle a disposizione di Rfi nella convinzione che collegare lo scalo portuale al raccordo ferroviario significa anche generare domanda potenziale dei treni per l’area industriale dell’entroterra vastese”.