Spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e ricettazione. Con queste accuse, ieri sera e durante la notte la polizia ha eseguito tre arresti a Vasto. In manette sono finiti Fiorella Spinelli, 49 anni (già ristretta ai domiciliari per altri reati), e i figli, Rocco Cerelli e Cristian Cerelli, rispettivamente classe 1990 e 1991. Il blitz, dopo una complessa attività d’indagine, è scattato ieri sera nel quartiere San Paolo a Vasto, in un appartamento di via De Gasperi.
Come ricostruito durante la conferenza stampa di stamane presieduta dal vice questore Alessandro Di Blasio, l’appartamento di via De Gasperi è finito sotto la lente della Squadra Anticrimine per movimenti sospetti di persone legate al mondo della droga. Le verifiche effettuate dagli operatori hanno poi confermato i sospetti e portato al blitz di ieri sera.
I poliziotti intervenuti hanno atteso in silenzio e al buio, lungo che scale, che si aprisse la porta dell’appartamento attenzionato, al fine di non mettere in pre allarme gli occupanti. Una volta dentro, la poliza ha trovato le conferme della precedente attività investigativa investigativa ritrovando in una camera da letto 50 grammi di cocaina e 14 grammi di eroina, oltre a un bilancino di precisione. All’interno di un armadio sono stati trovati, ben nascosti, anche 5mila e 60 euro, probabili proventi di spaccio. Ma gli attenti operatori hanno anche notato diverse chiavi che evidentemente appartenevano a pertinenze dell’appartamento, così hanno approfondito le ricerche anche in cantina. Qui sono stati ritrovati altri 580 grammi di cocaina e 514 grammi di eroina. Il tutto per un valore sul mercato dello spaccio di circa 100mila euro. Sempre nella cantina, però, gli operatori del Commissariato diretto dal dottor Di Blasio hanno anche rinvenuto una pistola perfettamente funzionante, una Beretta 7.65 con 7 cartucce. L’arma è poi risultata rubata a Pescara, insieme a 3 delle cartucce ritrovate a Vasto.
I tre sono stati quindi arrestati con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e ricettazione. La donna è stata associata al carcere di Chieti e i due giovani a quello di Vasto. Per il Tribunale di Vasto si occupa del caso il sostituto procuratore Giancarlo Ciani.