Domenica 21 dicembre a Ostia Lido (Roma) la Scuola di Kung Fu del Maestro Carmine De Palma prenderà parte, con 10 atleti, allo stage mondiale di sanda presso la palestra Palapellicone, dove sarà presente il campione del mondo Cing Le, imbattuto del sanda, un’icona marziale oltre che attore.
Sarà un seminario intensivo ad alto impatto che durerà 6-7 ore e dove ci sarà da sudare. Cung Le è un campione nel sanda: vanta ben tre campionati mondiali US Open vinti (1994, 1995 e 1996), un torneo Shidokan (1998) e quattro campionati nazionali statunitensi, oltre tanti altri primi posti in svariate competizioni. Inoltre è stato per tre volte anche capitano della nazionale statunitense di sanda al World Wushu Championships. E’ divenuto campione mondiale dei pesi mediomassimi IKF nel 2001 battendo Shonie Carter. Ha combattuto anche tre gare di K-1, vincendole tutte. Ha un record da professionista di 17-0. Vincitore di altre numerose competizioni si specializza in Sanshou, un mix fra kung fu e Sanda.
Combatte tutt’ora nella categoria dei pesi medi per l’organizzazione UFC, ed è stato campione di tale categoria di peso in Strikeforce; è noto per la sua tecnica tanto spettacolare quanto efficace nei calci. È un attore specializzato nei film di arti marziali, ed ha preso parte al cast di film di rilievo internazionale come Tekken e tanti altri.
“Sarà un’esperienza unica nel suo genere – sostiene il maestro Carmine De Palma – per chi fa sanda è molto importante e stimolante, avremo notizie, metodologie di allenamento, fusioni di tecniche e di tattiche del combattimento dal numero uno al mondo in assoluto e non possiamo fare altro che acquisire ed apprendere il più possibili ed è la prima volta che viene in Italia e certo non si poteva perdere questo evento importantissimo per chi fa sanda come la mia scuola. I miei atleti sono molto eccitati e motivati, non vedono l’ora di vedere, provare, interagire ed imparare il più possibile da un campione mondiale per aumentare il loro bagaglio marziale. Partiremo per Ostia – conclude De Palma – consapevoli del valore dello stage che ci aspetta e che tutte le cose che faremo le trasmetteremo e le porteremo nelle nostre sedi”.