Si fa preoccupante la situazione in cui versa l’ex asilo Carlo della Penna, a Vasto. La struttura, abbandonata da anni per problemi di staticità e mai ristrutturata, è da tempo oggetto di forti polemiche e discussioni che, in settimana, sono approdate in Consiglio Comunale.
Ieri un inquetante episodio che non è passato inosservato ad automobilisti e passanti: è crollata una colonna in muratura che sostiene la cancellata esterna. I mattoni sono finiti sul marciapiede e, in parte, anche per strada. Fortunatamente, al momento del cedimento nessuno si trovava a transitare in quel punto. Il Comune di Vasto è intervenuto ieri pomeriggio a rimuovere i laterizi. Non è chiaro se si sia trattato di un crollo improvviso (pare che la colonna fosse già pericolante), oppure del risultato del tentativo messo in atto da qualcuno che ha cercato di scavalcare la recinzione.
“E’ questo il rispetto che si deve alla volonta del donatore Carlo Della Penna?” chiede l’ambientalista Ivo Menna, che propone l’utilizzo della struttura, previa messa in sicurezza, quale nuova sede della scuola infermieri che, dal giugno 2016, lascerà la sede attuale. “A cosa serve donare un bene per finalità educative e sociali se poi ne viene snaturata la essenza? Nessun partenariato, Nessuna alienazione, nessuna svendita, nessuna cartolarizzazione. Questo è il principio politico che ci distingua dalle altre componenti politiche che si piegano agli interessi delle lobbi, e dei gruppi privati”.
Intanto, il primo dicembre, alle 21,15, nella sede dell’associazione civica Porta Nuova, in corso Dante 50, si riunirà il comitato sorto in difesa dell’ex asilo.