“Se rispondete, alla sola risposta vi vengono addebitati 50 euro, più 2,5 euro al secondo di conversazione”, recita l’avviso che sta circolando in questi giorni nel Vastese tramite email e messaggi sui cellulari. Ma è una bufala.
Il testo – Questo il testo del file, inviato in formato pdf e illecitamente attribuito a Federconsumatori: “Truffa: se riesci inoltra a più persone possibile!!!
Se ricevete un messaggio sul vostro cellulare che vi prega di richiamare il numero 0141….. (numero parzialmente omesso dalla redazione) oppure vi chiamano con questo numero visualizzato, non rispondete e non richiamate per nessun motivo. Se rispondete, alla sola risposta vi vengono addebitati 50 euro, più 2,5 euro per ogni secondo di conversazione che non sentirete perché il telefono sarà muto ma continueranno a spendere i vostri soldi.
Se avete una ricaricabile la prosciugano interamente alla vostra risposta.
Se vi chiamano spacciandosi per il vostro provider Omnitel Tim o Wind e vi chiedono di inserire un codice per utilizzare per utilizzare ad esempio i programmi Java oppure per ottimizzare le funzioni del vostro cellulare, non fate nulla e riagganciate perché vi stanno clonando la sim. Informate il maggior numero di persone possibile”.
E’ falso – E’ una bufala, un allarme messo in circolazione periodicamente già nel 2010 e nel 2012. Che si tratti di un falso lo rivelano diversi particolari: il simbolo utilizzato nel comunicato è diverso da quello ufficiale di Federconsumatori che, tra l’altro, ha smentito già dal 2010 la veridicità del comunicato.
Inoltre, tra i gestori telefonici citati nel documento taroccato, c’è anche Omnitel, sparito ormai da anni dal mercato nazionale. Già questo indicatore lascia intendere che, se mai fosse stata realmente attuata, questa presunta truffa sarebbe tutt’altro che recente. L’avviso si diffuse in Francia nel 2000 e fu tradotto anche in italiano e in altre lingue. Il numero telefonico francese riportato nel comunicato originario fu sostituito in Italia con quello che tuttora figura nel comunicato-bufala: il prefisso 0141 è della rete di Asti e l’utenza, in base alle verifiche svolte negli anni scorsi, è risultata non essere legata ad alcun tentativo di truffa.