È stato presentato ieri il neonato comitato cittadino per la salvaguardia dell’ex asilo Carlo Della Penna. La struttura di via Madonna dell’Asilo, realizzata grazie alla generosità di Don Carlo, emigrato in Argentina ma sempre con la sua Vasto nel cuore, è ormai sempre più in abbandono. Nella sua lunga storia centinaia di vastesi hanno frequentato l’asilo lì, poi ci fu la sede dell’università, poi gli uffici scolastici. Dal 2009 è chiusa ma in più occasioni è stato oggetto di raid vandalici. L’ultimo, a cui fa riferimento la foto del busto posto all’ingresso della struttura, risale all’ottobre 2012 (l’articolo). Dopo quell’episodio le porte vennero sbarrate con più efficacia. A dare il via al comitato ci sono anche tre associazioni cittadine, Associazione Civica Porta Nuova, Vasto Libera e Italia Nostra del Vastese. Sono stati i rappresentanti dei tre sodalizi, Michele Celenza, Carlo Centorami (tra l’altro pronipote di Della Penna) e Davide Aquilano, insieme a Gianfranco Bonacci, a dare le linee guida per l’azione a cui sono invitati tutti i cittadini che hanno a cuore quel luogo storico della città.
La novità è rappresentata dall’acquisizione della struttura e dell’area circostante nel patrimonio indisponibile della città di Vasto, come sancito da una delibera di giunta di qualche giorno fa. “Due sono i punti che ci interessano, la salvaguardia di quella struttura e che venga rispettato l’indirizzo dato all’atto della donazione, cioè che sia un luogo per i bambini di Vasto“, speigano gli esponenti del comitato. Venerdì 14 ottobre, alle 17.30, presso l’Agenzia per la promozione culturale in via Michetti ci sarà una conferenza del professor Luigi Murolo sul tema “L’asilo Carlo Della Penna: una storia di filantropia e mecenatismo”. Alla conferenza stampa era presente anche il consigliere comunale Davide D’Alessandro, che si farà promotore di una mozione in consiglio comunale. “Anche se il consiglio ha già approvato una mozione in cui ci si impegnava alla pulizia dell’area esterna ma i fatti sono ben diversi e sotto gli occhi di tutti”.
Nei due video le interviste a Celenza, Centorami ed Aquilano e le immagini girate all’interno dell’ex asilo dopo l’ultimo raid vandalico nel 2012.