Primi sviluppi per l’indagine sulla morte di Nicola Costanzo, il cacciatore che ha perso la vita domenica a Guardiabruna, frazione di Torrebruna.
Ci sarebbero degli indagati per la morte del cacciatore avvenuta ieri mattina in Abruzzo durante una battuta di caccia al cinghiale in località Mattioni. Il 58enne era andato a caccia con alcuni amici e i nove fucili utilizzati ieri mattina nella battuta, compreso il suo, sono stati sequestrati dai carabinieri e ora sono a disposizione degli inquirenti. Da domenica il sostituto procuratore della Repubblica di Vasto, Giancarlo Ciani, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ascoltato tutti i componenti del gruppo.
Stamani il magistrato affiderà al medico legale Pietro Falco l’incarico per l’autopsia di Costanzo, che al momento del ritrovamento presentava un colpo di fucile a pallettoni alla testa.