Erano a centinaia di chilometri di distanza ma uniti dalla stessa passione, quella per la corsa. L’impresa più difficile era quella di Nicolino Catalano, Zuzu, che ha partecipato alla Maratona di New York. Una vigilia tribolata, visto che appena arrivato negli Stati Uniti ha preso l’influenza. Ma le disavventure non sono mancate, perchè durante il primo chilometro Zuzu è caduto rimediando una brutta ferita. “Ha tenuto un buon ritmo per i primi 20 km – racconta il presidente della Podistica Vasto Daniele Altieri-, poi inizia a soffrire ma la grinta e la forza di volontà che lo contraddistinguono lo portano a percorre seppur con fatica i restanti 22 km fino a chiudere la gara in un rispettabilissimo tempo di 3:36:17, non deludendo il vasto numero di sostenitori che da lontano lo hanno incitato e seguito con impazienza e trepidazione.
Zuzu ha dimostrato in questa grande impresa di essere un atleta autentico – commenta Altieri – ha corso con impegno e sacrificio e ha raggiunto un risultato importante. La sua impresa è la prova di come in uno sport fatto di sacrifici come è il podismo soprattutto sulle lunghe distanze, la forza di volontà e la determinazione prevalgono su tutto il resto. A Zuzu vanno i complimenti di tutti noi”.
Come dicevamo, a centinaia di chilometri di distanza c’erano altri atleti vastesi in gara. In 5, Nicola Carosella, Luigi Di Martino, Daniele Carlucci, Nicola Delli Benedetti e Cesare Altieri, hanno preso parte alla Corsa dei Santi a Roma, manifestazione giunta alla settima edizione. Anche loro si sono fatti onore, portando nella capitale il nome della Podistica Vasto.
La Corsa dei Santi. Erano in tanti, oltre ai portacolori della Podistica Vasto, i podisti del territorio che hanno partecipato alla settima edizione della suggestiva corsa. “Correre per le vie più belle del mondo è stata un’esperienza unica – racconta Davide Barone”.