“Il decreto legge Sblocca Italia è passato alla Camera con larga maggioranza. Esponenti locali del Pd abruzzese, dal sindaco di Vasto Luciano Lapenna fino al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, si sono dichiarati contrari agli effetti deleteri dello Sblocca Italia per l’Abruzzo, in particolare per il via libera alla trivellazione petrolifera della nostra regione (addirittura un terzo del territorio ne sarebbe interessato)”. Lo affermano in un comunicato congiunto il senatore Gianluca Castaldi, l’europarlamentare Daniela Aiuto e il consigliere regionale Pietro Smargiassi del Movimento 5 Stelle.
“Tuttavia – sottolineano – i deputati abruzzesi del Pd (Maria Amato, Antonio Castricone, Vittoria D’Incecco, Gianluca Fusilli, Tommaso Ginoble, Ytzhac Yoram Gutgeld), hanno invece votato a favore dello Sblocca Italia. Lo stesso vale per gli abruzzesi Paolo Tancredi (Pdl) e Giulio Cesare Sottanelli (Scelta Civica).
Il M5S non dispone attualmente di consiglieri comunali a Vasto. Per questo invitiamo i consiglieri vastesi del Pd (e di qualsiasi altra forza politica), se davvero sono sfavorevoli alla petrolizzazione dell’Abruzzo, a fare proprie una mozione e una proposta di legge contro lo Sblocca Italia, già presentate a Bucchianico a firma del consigliere comunale M5S Alfredo Mantini.
Sono pronte, basta portarle in Consiglio comunale.
Vi proponiamo di leggerle, valutarle, discuterne insieme e presentarle anche a Vasto, in modo tale da dare un chiaro e concreto segnale di dissenso allo Sblocca Italia. Sono in gioco la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini abruzzesi: i colori politici vanno messi da parte”.
Davide D’Alessandro, consigliere comunale indipendente, raccoglie l’appello: “Su ambiente e salute non si scherza, i colori politici non vanno messi da parte per il semplice motivo che sono morti da tempo, per cui non resta che trovare soluzioni condivise per opporre tutto ciò che è lecito opporre ad eventuali ulteriori scempi”.