Si allunga con il passare delle ore la lista delle attività della città colpite dai ladri. Ieri mattina la notizia dell’episodio più eclatante, con la vetrina del bar Naumachia, nell’omonima strada, smontata dai malviventi per entrare nel locale in cerca di merce da rubare (l’articolo). Ma diverse sono state le attività della città finite nel mirino dei delinquenti.
In via Michetti erano circa le 2.30 quando è stato messo in atto il tentativo di furto. I ladri hanno puntato lo Sweet Cafè, prima tentando di entrare dalla porta principale. Poi l’attenzione si è spostata verso la finestra sul retro. Con un’asta metallica una persona con un cappuccio in testa ha tentato di divellere la grata metallica che protegge la finestra, poi hanno rotto il vetro. Il rumore provocato dal tentativo di furto ha richiamato l’attenzione di una donna che abita nel palazzo accanto, che ha alzato la tapparella e acceso la luce per vedere cosa stesse accadendo. Affacciatasi alla finestra ha visto una persona che fuggiva via, dopo aver scavalcato la ringhiera di recinzione.
Nel centro storico avere la peggio è stato il bar Ai Portici, in corso Italia. Qui i malviventi hanno tentato di entrare all’interno forzando la serratura, poi, non riuscendo ad aprire la porta, l’hanno sfondata. Ieri mattina l’amara sorpresa per il titolare, che già nei giorni scorsi aveva dovuto fare i conti con la visita dei ladri. Il bottino sembra sia minimo, anche perchè ormai nessuno più lascia denaro e materiale di valore nei locali. Questa mattina è stato necessario ripulire dai vetri rotti e provvedere alla sostituzione del vetro.
Un tentativo di furto anche per L’Abitudine Cafè, in via IV Novembre, a pochi metri dall’altra attività derubata. Anche in questo caso sugli infissi sono evidenti i segni di un tentativo di scasso. E poi questa mattina i gestori, recandosi al lavoro, hanno trovato i segni di un tentativo di spaccata sul vetro della porta d’ingresso. I malintenzionati devono aver provato a rompere il vetro con un grosso sasso, ma fortunatamente il vetro ha retto.
Altro tentativo in via Santa Maria, presso la pizzeria Peccati Di Gola. Come nel caso del bar i malviventi hanno tentato di forzare la porta e poi hanno tentato di sfondare il vetro. Anche in questo caso una persona che abita nello stabile accanto, ha sentito un forte rumore ed ha acceso le luci, affacciandosi poi per vedere cosa stesse succedendo. Questo imprevisto deve aver messo in fuga i ladri.
Episodi che vanno ad aggiungersi a quelli della settimana scorsa, nella notte tra venerdì e sabato (l’articolo). In quel caso le spaccate sono state più eclatanti, con vetrine in frantumi e merce rubata. Ma molte altre sono le attività commerciali che hanno subito un tentativo di furto, come raccontato dai titolari. Uno sguardo alle porte d’ingresso dei negozi, dei bar, dei locali, evidenzia in molti casi la presenza dei segni della “forzatura”.
Cresce la preoccupazione di commercianti ed esercenti per questi episodi che iniziano a ripetersi con un’allarmante frequenza. Ad allarmare ancora di più ci sono queste due serie di furti (o tentati furti) messe a segno a distanza di pochi giorni. La voce comune è quella che chiede videosorveglianza e maggiori controlli, per cercare di mettere un freno a questi episodi. “Ma vorremmo anche che qualcuno ci dica cosa sta accadendo – dice Fabio, gestore di uno dei bar colpiti -. L’episodio di venerdì notte sembra sia passato inosservato. Ed ora questa nuova serie di episodi. Così andare avanti è davvero dura”.