I truffatori degli specchietti tornano a colpire a Vasto Marina. Anzi, tentano di farlo, visto che un residente della località balneare li ha messi in fuga. Lungo il tratto meridionale della statale 16, un uomo sui 35 anni con accento pugliese, due giorni fa ha cercato di farsi consegnare 200 euro dall’ignaro automobilista che, memore dei numeri episodi degli anni scorsi, ha preso il cellulare e ha minacciato di chiamare i carabinieri.
L’autore del tentato raggiro è risalito immediatamente in macchina e si è dileguato.
La truffa – La tecnica è già nota alle forze dell’ordine, che negli anni scorsi si sono trovate spesso di fronte a denunce riguardanti analoghi raggiri: il truffatore è alla guida di un’utilitaria o di un’auto vecchio tipo. Individua la preda e rallenta, facendosi sorpassare. Al momento in cui le macchine si trovano una di fianco all’altra, simula un urto e sporca il suo specchietto retrovisore (già rotto), utilizzando probabilmente uno straccio imbevuto di vernice. A quel punto, comincia a lampeggiare attirando l’attenzione dell’automobilista che lo precede e inducendolo a fermarsi. E lì comincia la sceneggiata. Il malvivente dice che la sua vettura è stata urtata e si mostra molto seccato, anche perché ha fretta. Allora insiste perché si compili immediatamente il Cid dell’assicurazione, chiedendo 200 euro di risarcimento danni.