Salgono a 560 gli iscritti al Comitato Pro Trignina Abruzzo e Molise, sorto nel 2009 per combattere l’uso degli autovelox imboscati lungo la Fondovalle Trigno, la strada statale 650, che collega Abruzzo, Molise e Campania.
“In questi giorni – annuncia il presidente, Antonio Turdò – si sono aggiunte altre 10 adesioni, ed altre in arrivo, al nostro Comitato. E’ un fatto che ci stimola sempre di più a fare meglio e bene”.
Dalle denunce dell’associazione presieduta da Turdò è iniziata l’inchiesta Autovelox selvaggio, sfociata nel maxi processo in corso ormai da due anni presso il Tribunale di Vasto. Il 18 novembre la prossima udienza, in cui sono previsti gli ultimi interrogatori dei testimoni della pubblica accusa.