Mentre si avvicina la data delle elezioni per la composizione del nuovo consiglio provinciale, il centrosinistra del Vastese continua a vivere una certa fibrillazione dopo la composizione della lista che sembra aver scontentato molti. Ieri sera a San Buono si sono riuniti i sindaci di Lentella, Tufillo, Palmoli, San Buono, Guilmi, Torrebruna, San Giovanni Lipioni, Fraine, Vasto, il vicesindaco di Dogliola e quello di Castiglione Messer Marino, i consiglieri di Monteodorisio, Cupello e San Salvo, dirigenti locali, provinciali e nazionali del PD.
“Unanimamente convinti del sostegno al candidato presidente Mario Pupillo ed alla lista Provincia Unita Mario Pupillo Presidente – spiega Agostino Monteferrante, componente dell’assemblea nazionale PD- ci si è soffermati sulle modalità di formazione della lista, esprimendo netto e unanime dissenso nei confronti delle segreterie politiche in particolare per quanto riguarda la scelta dei candidati alla carica di consigliere provinciale indicati, senza alcun confronto con il territorio, per il vastese, nei quali non ci si riconosce.
In merito alle vicende che hanno condotto a questo inaccettabile risultato i rappresentanti provinciali del PD presenti hanno assunto, nei confronti di tutti gli intervenuti, l’impegno a portare la discussione alla Direzione Provinciale che per questa questione sarà richiesta. Inoltre nel corso della riunione, su proposta di molti è stata unanimemente condivisa la volontà di dar vita ad un coordinamento territoriale politico amministrativo che da ieri sera prende il cammino, per dar voce e coordinare le istanze del Vastese, al fine di evitare ulteriori umiliazioni e azioni di mancato coinvolgimento per un territorio importante che con orgoglio vuole rivendicare il suo ruolo, che non può essere interpretato da nessuno autonomamente. Infine, si è deciso di concordare con il candidato presidente Pupillo, un incontro con tutti gli amministratori del vastese, al fine di confrontarsi ed affrontare le innumerevoli e urgenti istanze del territorio per elaborare un percorso di coinvolgimento di tutte le istituzioni”.