La zona industriale di Vasto inserita tra le aree di crisi che riceveranno finanziamenti regionali. Lo prevede la risoluzione approvata in Consiglio regionale su proposta di Pietro Smargiassi (Movimento 5 Stelle), Alessio Monaco (Regione facile) e Mario Olivieri (Abruzzo civico).
“La nostra battaglia per tentare di salvare le aziende che operano nell’Area Industriale di Vasto e non solo andrà avanti”, commenta in merito Smargiassi. “Sono soddisfatto che il Consiglio, e non solo l’opposizione di cui faccio parte, abbia recepito favorevolmente quanto proposto”.
Soddisfatto anche il capogruppo Sara Marcozzi. “Sono le prime crepe, che un governo di grandi alleanze come questo, inizia a mostrare. Come più volte auspicato, riteniamo che di fronte alle buone idee proposte in Consiglio regionale, i consiglieri tutti non debbano rispondere ai diktat di partito ma esclusivamente ai bisogni dei cittadini che li hanno eletti”.
“La maggioranza di D’Alfonso – attacca Mauro Febbo (Forza Italia) – scricchiola vistosamente e sulle politiche da mettere in campo utilizza il manuale Cencelli. Infatti ieri durante i lavori in Consiglio si è registrata una vistosa spaccatura tutta interna alla maggioranza e abbiamo responsabilmente approvata una importante risoluzione inerente il territorio Vastese con 12 voti a favore e 11 contro. Infatti, grazie all’atteggiamento responsabile della nostra minoranza, è stata approvata la risoluzione riguardante l’inserimento della zona industriale di Vasto all’interno delle aree territoriali meritevoli degli aiuti a finalità regionale, così come proposta dal collega Smargiassi. La maggioranza targata D’Alfonso – continua Febbo – in una delle sue prime deliberazioni aveva stralciato la zona industriale di Vasto, considerandola come una delle aree non in sofferenza e, pertanto, non meritevole di aiuti dedicati alle zone di crisi”.