Sabato prossimo la All Games San Salvo calcio a 5 scenderà in campo per la quarta giornata del campionato di serie C1. Sarà la seconda partita in casa ma, per la seconda volta, non potrà giocare nella città di cui porta il nome ma sarà costretta ad emigrare. Una vicenda che, per la neonata società sportiva, sta creando non pochi problemi. Il campo messo a disposizione è quello della palestra di Via Verdi. Ma, se in occasione della prima giornata, è stata la Festa dello Sport a costringere i biancazzurri a chidere ospitalità nella vicina Cupello, da questa settimana sono iniziati i lavori di rifacimento della superficie di gioco.
“Abbiamo contattato tutte le istituzioni cittadine – commenta Cristian Di Ghionno a nome della società – ma nessuno è stato in grado di aiutarci a risolvere il nostro problema. Abbiamo chiesto all’istituto commerciale la disponibilità della palestra, già utilizzata in passato dall’under 18 di calcio a 5 e per il campionato del Csi, ma non ci è stata data questa possibilità, ufficialmente per un problema di autorizzazioni. Ieri la nostra società ha contattato il Comune e la dirigente del comprensivo di Casalbordino-Scerni-Gissi per poter giocare nella palestra del commerciale. In questo caso abbiamo trovato una grande disponibilità ed ora siamo in attesa dell’ok della federazione per lo spostamento del campo di gara”.
In generale, i dirigenti del calcio a 5 lamentano uno scarso interesse nei confronti del progetto. “Disputiamo un campionato regionale, insieme al basket e all’US San Salvo siamo quelli che portano il nome della città fuori. Noi continueremo a metterci tutto l’impegno possibile, perchè crediamo in questo sport e nei suoi valori”.