È stato un consiglio comunale speciale quello di ieri a Cupello. Un grande applauso ha accolto il sesto punto all’ordine del giorno, il conferimento dell’encomio a Nicolangelo Di Fabio. Il giovane nuotatore ha preso posto tra il sindaco Manuele Marcovecchio e il presidente del consiglio Valentina Fitti, per ricevere l’omaggio a nome dell’intera città che continua a gioire per le sue imprese sportive. Un anno fa il sindaco Pollutri lo aveva premiato dopo i brillanti risultati ai Mondiali juniores di Dubai (clicca qui). Questa volta ci sono due medaglie olimpiche da festeggiare. L’oro nei 200 stile e l’argento nella staffetta 4×100 conquistati alle Olimpiadi giovanili di Nanchino.
Il pomeriggio trascorso con Nicolangelo Di Fabio (clicca qui)
Emozionata Valentina Fitti nel consegnare la targa a Di Fabio. Nell’annunciarlo aveva detto “è bello poterti aver qui, in quello che è un brutto periodo per noi giovani, con le tante difficoltà, con la sfiducia che viviamo. Ma le notizie delle tue vittorie sono quelle che noi concittadini vogliamo leggere”. Un messaggio a Di Fabio è stato rivolto anche dai consiglieri Tambelli, “la tua vittoria vale tanto, perchè hai centrato l’occasione che ti si è presentata davanti”, e D’Amico, “tutta la città tifa per te e mi auguro che sia da esempio per altri giovani”.
Il sindaco Marcovecchio cita Churchill. “Il successo non è mai definitivo, la sconfitta non è mai letale, quello che conta è il coraggio di andare avanti”, dice rivolgendosi al giovane campione. “Sei un ragazzo che saprà dare soddisfazioni a questa comunità. Ai genitori dico grazie per averci dato questo talento, grazie perchè Nicolangelo è un patrimonio di Cupello che tutti dobbiamo custodire. E l’impegno che dobbiamo prenderci tutti è di dare un segno tangibile del nostro affetto”. Ora lo sguardo è ai prossimi due anni, a quelle Olimpiadi di Rio verso cui un’intero paese spinge il suo giovane campione.
Poi la parola passa a Nicolangelo, che con poche parole esprime la sua profonda gratitudine, “all’amministrazione di Cupello, ai miei genitori e a tutta la mia famiglia, al mio allenatore D’Adamo e al Centro Sportivo dell’Esercito di cui faccio parte da quest’anno”. Al termine della premiazione gli amministratori comunali e i presenti in sala hanno ammirato le sue medaglie e scattato foto ricordo.