Il marchio Abarth è da sempre sinonimo di velocità. Nel 1949, l’ingegnere italo-austriaco, dopo aver lavorato in molte officine meccaniche, avviò la sua attività fondando il suo successo sulle marmitte, prodotte per tante autovetture di altri marchi, e dedicandosi poi alle auto da competizione. Il celebre scorpione, scelto da Abarth poichè era il suo segno zodiacale, ancora oggi si trova sulle versioni “speciali” delle auto del gruppo Fiat, che è proprietario dell’azienda.
Quest’anno la manifestazione Svolte di Popoli classica – Coppa Ugo Barone, sarà dedicata proprio ad Abarth e vedrà sua moglie Annaliese come madrina nei due giorni (oggi e domani) di competizione. L’amicizia con Massimo Leone, presidente di Vasto Veicoli Storici, ha portato la signora Abarth a soggiornare nei giorni scorsi a Vasto, con tanto di visita ufficiale presso la sede del club, dove è stata accolta dai membri del direttivo e da alcuni soci. Un’occasione imperdibile per chi ha il mito delle vetture sportive poter ascoltare tante curiosità da chi ha trascorso con Abarth gli ultimi anni della sua attività e della sua vita. Da parte del club, oltre ad un omaggio floreale, anche una donazione per la Fondazione Carlo Abarth, che la signora Annaliese guida per poter contribuire alla conoscenza e alla diffusione della celebre figura.