Giuseppe Di Risio, 18enne di Casalbordino, è a un punto di svolta del suo percorso calcistico. Il giocatore di calcio a 5, reduce dalla vittoria stagione con la squadra della sua città, ha firmato nei giorni scorsi il contratto che lo lega al Città di Montesilvano calcio a 5, società che milita nel campionato italiano di serie A2. In un primo momento sembrava dovesse essere destinato all’Acqua e Sapone in A1 (sempre a Montesilvano), per rafforzare l’under 21, poi il passaggio al Montesilvano. Dalla C alla A2 è comunque un salto notevole per il giovane calciatore che all’ultimo Trofeo delle Regioni è stato capitano dell’Abruzzo calcio a 5. Dopo alcuni giorni di stage con le formazioni giovanili del Montesilvano due giorni fa è arrivata la firma.
L’intervista a Di Risio per la rubrica “Chiamarsi bomber” (clicca qui)
Di Risio sarà a disposizione di Gianluca Marzuoli, allenatore della prima squadra, sin da questa preparazione estiva oltre ad essere nelle fila dell’under 21 di mister Gianluca Rocchigiani. La gioia per questo traguardo raggiunto si tramuta in determinazione: “Per me è un sogno essere un giocatore del Montesilvano – racconta un entusiasta Giuseppe Di Risio -. Ma so bene che questo non è punto di arrivo, bensì un nuovo punto di partenza e dovrò dimostrare il mio valore giorno dopo giorno, in allenamento e in partita, sia con l’under 21 che quando il mister mi chiamerà in prima squadra.
Devo dire grazie innanzitutto alla mia famiglia, che ha fatto e continua a fare grandi sacrifici per me. Poi al mio allenatore di sempre, Alfredo Lanza, a cui devo davvero tutto per il calcio a 5, e alla società che mi ha permesso di crescere in questi anni. E poi dico grazie a tutti gli amici che mi spingono a dare sempre il meglio di me, in campo e fuori”.
Montesilvano è la patria abruzzese del calcio a 5, con le squadre in serie A1 e A2 legate da stretti rapporti (due anni fa fu operata una lungimirante fusione societaria per poter gestire la situazione in maniera efficace) e con settori giovanili che permettono ai giovani di talento di crescere e assaggiare i campionati nazionali. Giuseppe Di Risio, Peppino per tutti, avrà l’occasione di ripetere quanto fatto di buono nella scorsa stagione confrontandosi con i migliori giovani abruzzesi e d’Italia e respirando l’aria di un campionato nazionale a soli 18 anni. E chissà che non riesca a ripercorrere le orme del suo maestro Alfredo Lanza, che da Casalbordino è arrivato a giocare in Nazionale.